Giorgia Meloni e le vacanze sociali: tra video-auguri agli sposi e selfie in nave. Ora si parla di una puntata all'Elba

Gli scampoli da persona "comune"

Lunedì 21 Agosto 2023 di Ernesto Menicucci
Giorgia Meloni e le vacanze sociali: tra video-auguri agli sposi e selfie in nave. Ora si parla di una puntata all'Elba

Chissà se, nell’estate di Italodisco, nella playlist del presidente del Consiglio abbia trovato uno spazietto uno dei cavalli di battaglia del Britpop, quella Common people dei Pulp, hit di metà anni ‘90, seconda – in base ad una classifica della rivista Rolling Stone – nel genere inglese soltanto alla inarrivabile Don’t look back in anger degli Oasis. 

Già perché quelle di Giorgia, divise tra la masseria in Puglia, la puntata in Albania dal premier Edi Rama e ora – dicono i rumors, senza che ci siano ancora conferme – una tappa all’isola d’Elba, sanno proprio di vacanze da “persona comune”.

Con la famiglia al seguito (la figlia Ginevra, il compagno Andrea Giambruno, la sorella Arianna, il cognato nonché ministro Francesco Lollobrigida), gli amici sparsi qua e là sul territorio pugliese e una serie di “incursioni” nella vita reale.

Certo, la masseria a Ceglie Messapica è blindatissima, certo non tutti i “comuni” possono andare a prendere uno spritz dal premier di un paese straniero e, in quest’estate di rincari, prezzi folli e truffe più o meno legalizzate ai turisti (si paga tutto: i piattini per la torta, quello per la condivisione di una trofia al pesto, la possibilità di avere un biberon riscaldato) non tutti possono permettersi due settimane di vacanze, ma le poche concessioni al pubblico e ai social di Meloni sono “comunissime”. Ieri, ad esempio, la premier è spuntata in un video di auguri per due sposi, Cosimo e Miriam, durante il ricevimento lì in Valle d’Itria. Meloni è in primo piano, i capelli legati all’indietro, quasi senza trucco, un abito color beige. A fianco, dietro di lei, il fratello dello sposo in smoking e papillon, ancora più dietro il consigliere regionale di FdI Luigi Caroli.

Meloni in vacanza con Lollobrigida mangia il granchio blu: «Eccezionale!»

IL RICEVIMENTO

Finita? Neanche per sogno. Perché, dalla famiglia Meloni allargata, arriva anche l’altra immagine della giornata, postata da Lollobrigida. Una premier con un piatto da portata, con sopra il famoso granchio blu che sta spopolando nei mari italiani ma anche – ormai – nelle pescherie e nelle tavole. È la novità del momento, gli chef dicono che sia buonissimo («la polpa è morbida e dolciastra, le uova somigliano al caviale e con guscio e carapace prepariamo delle bisque squisite», ha detto di recente la stella Michelin Chiara Pavan), con buona pace degli operatori del mercato ittico per cui il crostaceo è una mezza sciagura: «È il killer di pesci e vongole», spiegano. E non inganni il fatto che, nella foto pubblicata, il granchio nelle mani di Meloni è rosso e bianco: è il colore che prende, dicono sempre gli esperti, quello blu quando viene cotto. Com’era? A sentire lo stesso Lollobrigida buonissimo: «Oggi mangiamo granchio blu! Eccezionale», scrive il ministro tutto contento.
Ma anche gli altri – pochissimi – sprazzi delle vacanze tra Puglia e Albania sono, per Meloni, da “common people”. La storia del conto fatto pagare dall’Ambasciata (ma con soldi suoi, si è affrettata a specificare la premier) per saldare “il vento” fatto dagli scrocconi a Berat è già leggenda. Con la signora del ristorante che elogia Giorgia, definendola «una buona madre severa che dà l’esempio a casa sua», e che si terrà i soldi – ottomila lek albanesi, circa 80 euro – nel barattolone dove in genere si mettono le mance dei clienti, che campeggia in bella vista sul bancone del ristorante. Senza contare poi il selfie con i due ragazzi (sorella e fratello?) vestiti quasi uguali, felpa nera e pantaloncino jeans sulle scale del traghetto che da Valona, dopo la due giorni con Rama a parlare di geopolitica e dell’ingresso dei Balcani nella Ue, la riportava in Puglia.

LA NUOVA TAPPA

Adesso, pensavano in molti, ci sarà il rientro a Roma. L’attività di governo incombe, le emergenze da affrontare sono tante, c’è il caro-benzina, la manovra da mettere giù, gli equilibri della maggioranza, il salario minimo, gli extra-profitti delle banche. Una lista di cose da fare che farebbe tremare i polsi a chiunque, altro che valigie da disfare, lavatrici da mandare a loop continuo e figli da far preparare per la scuola. Ci penserà al ritorno Meloni, dopo l’Elba forse. Come farebbe una (quasi) “common people”.

Ultimo aggiornamento: 13:11 © RIPRODUZIONE RISERVATA