In questi giorni l'impero di Fedez sta tremando e scricchiolando come non mai era successo in passato. Dalle polemiche per l'inclusione ai testi delle canzoni che hanno fatto scalpore, adesso ad aver minato in modo serio alle basi del regno del cantante è il «Twitter calcio».
Fedez-Twitter calcio: cosa è successo
Tutto è cominciato in occasione di Milan-Frosinone del 2 dicembre, con i rossoneri che hanno vinto 3-1 grazie alle reti di Jovic, Pulisic e Tomori. Ma cosa c'entra Fedez? Sui social è circolata la foto del figlio Leone che faceva parte dei bambini accompagnatori ed era al fianco di Theo Hernandez. Già questo aveva creato diverse polemiche che sottolineavano come lui fosse lì solo per l'influenza dei genitori e invece sarebbe giuto far vivere esperienze simili a chi non ha tutti gli agganci del mondo. A creare il putiferio sui social, però, è stato il commento (sgradevole) di un utente che ha pubblicato la foto del terzino francese e Leone scrivendo «Avete un proiettile solo, a chi sparate?». Una battuta infelice che non è piaciuta al cantante, che ha cercato vendetta da solo giurando di rovinare tale utente, reo anche di non metterci la faccia.
Le minacce
Dopo le iniziali minacce sui social, tale utente aveva smesso di frequentare il social facendo perdere le sue tracce, mentre il rapper continuava a dare aggiornamenti sui social riguardo la causa contro l'hater. Questo però non ha bloccato tutti altri frequentatori del Twitter calcio che hanno continuato con il loro passatempo fatto di prese in giro soprattutto in segutio al caso Pandoro-Ferragni, che ha infiammato i social.
Il caso Wazza
Da questo si arriva agli ultimi giorni, quando durante il suo podcast, Fedez ha cercato di smascherare uno dei suoi hater mostrando in diretta la foto di questo utente insultandolo. Peccato, però, che tale foto fornita dall'utente del Twitter calcio fosse quella di un'altra persona, un utente chiamato Wazza. Quest'ultimo ha risposto prontamente al video di Fedez affermando che la questione verrà risolta in tribunale. Uno scivolone che sta facendo tremare l'intero impero del cantante, che si unisce al terremoto che sta minando quello della moglie. Una figuraccia a disposizione di tutti e ancora documentabile, in cui si è perso il focus l'unica cosa importante della questione: i bambini vanno sempre protetti.