Carla Bruni e il rapporto con la sorella, il racconto a Belve. Valeria Bruni Tedeschi si scusa: «I personaggi dei miei film ispirati alla vita, se l'ho ferita mi dispiace»

Dopo l'intervista a Belve in cui l'ex modella ha accusato la sorella di raffigurarla come "ubriacona" nei suoi film, arriva la replica della regista

Mercoledì 3 Aprile 2024
Carla Bruni, la sorella Valeria Bruni Tedeschi si scusa: «Se l'ho ferita mi dispiace. La vita è più importante dei film»

«Fa solo film ispirati alla mia famiglia, ho detto: “Basta”». Carla Bruni, protagonista ieri della prima puntata di Belve, ha parlato del suo rapporto con la sorella regista Valeria Bruni Tedeschi, che l’ha rappresentata al cinema nel 2018 con I villeggianti facendola passare per «ubriacona». Ora è la regista a fare un passo indietro e a chiedere scusa all'ex modella. 

Belve, le pagelle della prima puntata: Loredana Bertè pazza di sé (9), Carla Bruni poligama (7), Salvini rilassato (8)

Carla Bruni, la sorella le chiede scusa

Nella sua intervista alla Fagnani, dicendo che vuole bene alla sorella, la mogle di Sarkozy sottolinea che non le è piaciuto affatto come la sorella la abbia rappresentata nella pellicola I villeggianti.  «Anche perché poi prende la meravigliosa Valeria Golino, che dovrebbe fare il ruolo della sorella minore, che sarei io», prosegue Carla Bruni, che dal 2008 è sposata con l’ex presidente della Francia Nicolas Sarkozy, con il quale ha avuto una figlia, «non è sempre facile vedersi… non rappresentati, utilizzati.

Non è la stessa cosa. Questa donna messa in scena da Golino è una ubriacona. Mi ha perturbato perché effettivamente potrei esserlo. Questa è una mia grande fragilità, perché spianarla così».

Carla Bruni a Belve, le confessioni: «Quando bevo non ricordo più niente. Sarkozy? Sopporterei un tradimento, ma se si innamorasse lo sgozzerei»

I film in cui la regista parla della sua famiglia

Valeria Bruni Tedeschi in due film, Un castello in Italia e I villeggianti, scava nella memoria sua e della sua famiglia, per due racconti intimi e profondi, delicati e toccanti. Complicati da guardare per chi, come Carla, si è riconosciuto in quelle atmosfere.

Carla Bruni a Belve, chi è? Età, i 2 figli (di due padri diversi), le dipendenze, la vita privata, il padre biologico, il castello (di famiglia) e il tumore

E oggi la regista ha risposto alle accuse della sorella chiedendo scusa, sempre a mezzo stampa. «Adoro mia sorella. So che a volte è stata ferita dai miei film e mi è sempre dispiaciuto molto». E rimanendo sul vago aggiunge: «I personaggi che rappresento sono sempre dei personaggi di finzione, anche se spesso prendo ispirazione da persone della mia vita». Valeria Bruni Tedeschi poi spiega cosa pensa della sorella: «Provo grande amore e tenerezza per Carla. Penso che sia fragile ma anche molto forte e intelligente e che abbia grande talento musicale e di scrittura». Poi le vere e proprie scuse: «Se l’ho ferita, ancora una volta, mi scuso. Penso che la vita sia più importante dei film e non mi è facile pensare che facendo un film io possa ferire o fare del male a una persona che amo».

Ultimo aggiornamento: 4 Aprile, 09:10 © RIPRODUZIONE RISERVATA