MESTRE Presidio fisso delle forze dell'ordine fin dall'alba. Telecamere di sorveglianza praticamente dovunque. Daspo urbano per chi viene sorpreso in flagrante. Maggiore illuminazione pubblica. Controlli ai negozi etnici e più pulizia soprattutto delle isole ecologiche spesso trasformate in wc. Sono le richieste che il neonato Cptp acronimo di Comitato Piave, Trento e Piraghetto avanza a sindaco, prefetto e questore per contrastare lo spaccio e la prostituzione nelle zone più a ridosso della stazione ferroviaria. Sono contenute in un documento che un centinaio di cittadini ha approvato a maggioranza domenica nel locale La Tana di Oberix all'incrocio tra via Trento e via Monte San Michele in quello che da molti è considerato il supermarket della droga all'aria aperta. Un'iniziativa quasi a sorpresa, per sollecitare le autorità a garantire una stretta sui controlli al fine di assicurare l'ordine pubblico in strade costrette giorno e notte a fronteggiare problemi gravi di vivibilità. Lunedì sera, inoltre, in via Trento si è tenuto un sit-in di protesta per contestare la situazione sicurezza nel quartiere. (a.spe.)
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