Veneziani, niente privilegi a Punta Sabbioni

Domenica 26 Febbraio 2017
(g.b.) Corsie prioritarie per gli abitanti di Cavallino-Treporti al terminal di Punta Sabbioni, scoppia la polemica dei lavoratori provenienti dai comuni limitrofi. Compresi quelli residenti a Venezia che si sentono discriminati rispetto all'introduzione dei nuovi varchi e che ogni giorno si recano a Cavallino-Treporti. Con il nuovo sistema di imbarco a Punta Sabbioni chi non risiede nel litorale nord, deve infatti transitare per i varchi normali assieme a tutti gli altri viaggiatori. Ovvero nei momenti di massima affluenza assieme a comitive e decine turisti, con il rischio di fare il viaggio in piedi o peggio di rimanere a terra come accaduto a qualche lavoratore pendolare di Jesolo in questi giorni di Carnevale. Da ciò la richiesta di estendere la priorità anche ai lavoratori residenti nei comuni limitrofi e per chi abita a Venezia, anche perché nel centro storico veneziano i lavoratori in possesso della carta Venezia Unica beneficiano della priority: «Non poterlo fare a Punta Sabbioni è il commento raccolto tra i lavoratori ci sembra un'assurdità, oltre che una discriminazione». «Abbiamo avviato questa sperimentazione per i nostri residenti ribatte il sindaco Roberta Nesto passata la prima fase e soprattutto se questo nuovo servizio funzionerà, come sta effettivamente avvenendo in questi primi giorni, con Actv valuteremo la possibilità di estendere le priorità anche ai lavoratori pendolari residenti nei comuni limitrofi».
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