Stop agli sconti in bolletta Pensionati Enel domani in corteo

Martedì 21 Marzo 2017
(t.card.) Manifestazione dei pensionati Enel domani sotto il tribunale di Rialto. Saranno un centinaio, provenienti da tutto il territorio provinciale, in occasione della prima udienza davanti al giudice del Lavoro. Enel, infatti, da gennaio 2016 ha revocato loro il beneficio della riduzione tariffaria sull'energia elettrica e così i pensionati, 116nella provincia di Venezia, hanno intrapreso le vie legali, assistiti dagli avvocati Laura De Perini, Anna Cergna e Giuseppe Fumarola. «Questo beneficio - spiegano i legali - non era un privilegio, ma faceva parte di un accordo con i lavoratori, secondo il quale Enel, in cambio di prestazioni come la reperibilità e gli straordinari, avrebbe concesso uno sconto sulla bolletta dell'energia consumata, dal 75 all'80 per cento, ovvero una cifra che si aggira dai cinquecento ai mille euro annuali, secondo il consumo individuale. Ora i lavoratori in quiescenza chiedono il mantenimento del beneficio concesso ed antecedentemente concordato, considerando questa agevolazione facente parte della stessa retribuzione, anche perché la decisione di Enel è stata unilaterale». Un contenzioso legale a livello nazionale, dal momento che si sono mobilitati circa 2mila pensionati Enel in tutta Italia, con udienze e richieste collettive di giudizio. Alcuni hanno scelto di accettare la transizione proposta da Enel una tantum (dai 1.800 a 6mila euro), altri hanno deciso di procedere per le vie legali, considerando la transizione solo un parziale risarcimento. Enel precisa che le agevolazioni tariffarie erano già state eliminate dal 1996 per i nuovi assunti e dal 2012 per i dipendenti in servizio. L'azienda ricorda che l'Autorità per l'energia elettrica aveva confermato la necessità di eliminare gli sconti per evitare distorsioni di prezzo rispetto a coloro che non ne potevano usufruire. C'era stata poi, per legge, la totale eliminazione di ogni forma di copertura economica degli oneri sostenuti dagli operatori soggetti a regolazione tariffaria per gli sconti riconosciuti dalla contrattazione collettiva a dipendenti ed ex-dipendenti.
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