Sightseeing, ok alle barche ma solo in una direzione

Giovedì 1 Giugno 2017
(gla) L'attività di trasporto turistico operata dalle imbarcazioni di Venice City Sightseeing può proseguire, ma soltanto con un servizio monodirezionale: in caso contrario «creerebbe sovrapposizione e interferenza» con il servizio pubblico di linea gestiti da Actv e con quello aggiuntivo di Alilaguna. Lo ha stabilito la sesta sezione giurisdizionale del Consiglio di Stato, confermando la precedente sentenza emessa dal Tar Veneto e, dunque, rigettando la richiesta avanzata dalla società che, da due anni, ha attivato un servizio con battelli per il trasporto turistico con la formula hop on - hop off (detta anche del saliscendi), tra la Stazione Ferroviaria e San Marco, e pretende di essere autorizzata ad attivare anche il servizio inverso. Istanza che il Comune di Venezia non ha autorizzato.
I giudici amministrativi di appello hanno analizzato la questione alla luce della normativa europea, in base alla quale è stato liberalizzato il servizio di trasporti, aprendo la possibilità anche ai privati di prendere in gestione una o più linee. Il Consiglio di Stato ha stabilito che la decisione del Comune di Venezia di negare l'autorizzazione ad un servizio bi-direzionale a Venice City Sightseeing è legittima e corretta, in quanto in applicazione del divieto di sovrapposizione e interferenza stabilito dalla stessa Ue.
Inoltre, il fatto che il Comune sia al tempo stesso il soggetto che rilascia le licenze ai soggetti privati ed il gestore del servizio pubblico, attraverso Actv, «non è qualificabile come conflitto di interessi (a differenza di quanto lamentava Venice City sightseeing) perché deriva direttamente da norme di legge. La decisione è stata commentata con favore dal legale di Alilaguna, l'avvocato Gaetano Guzzardi.
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