Segalin: «Affitti brevi, un grave errore la norma che introduce nuove tasse»

Martedì 30 Maggio 2017
Confedilizia del Veneto si schiera contro la nuova norma nazionale sugli affitti brevi (quindi gli affitti turistici, che in una città come Venezia sono in vertiginoso aumento) e lo fa con un commento a firma di Luca Segalin, segretario generale. «Il nuovo testo della norma sugli affitti brevi - afferma Segalin - è molto pericoloso, oltre che di dubbia costituzionalità. Oltre ad introdurre una nuova tassa (con l'estensione dell'imposta di soggiorno alle locazioni e a tutta Italia) viene delegato a un provvedimento non legislativo, da un lato il potere di stabilire che un diritto costituzionale come quello di proprietà attraverso la locazione venga sottoposto ad autorizzazioni, dall'altro quello di trasformare in imprenditore chi affitti per un tot di giorni superiore a quanto deciderà il funzionario ministeriale di turno o possieda un numero di appartamenti maggiore di quanto sarà gradito allo stesso funzionario».
Segalin conclude lamentando una sorta di sottomissione del legislatore alla lobby alberghiera: «Insomma, nuove tasse, nuova burocrazia, nuovi adempimenti, addirittura obblighi di partita Iva, scritture contabili, commercialisti e molte altre incombenze per chi si permette di fare qualcosa che non è gradito dal mondo alberghiero. Nel Paese del turismo, si uccide la locazione turistica. Come diceva qualcuno, continuiamo così, facciamoci del male».
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