Prima le infiltrazioni e gli impianti di sicurezza. Così è stata stabilità la priorità nel calendario di interventi di edilizia scolastica programmato dal Comune di Venezia per il 2017. Lavori che si svolgeranno soprattutto in estate.
L'argomento è stato affrontato ieri in commissione a Mestre, lasciando però a bocca asciutta i consiglieri di minoranza che speravano di poter affrontare anche qualche aspetto più politico (come le intenzioni in merito allo spostamento delle classi della Ticozzi o alla vendita della Vecellio) con i due assessori Francesca Zaccariotto e Paolo Romor, assenti per altri impegni. I responsabili comunali dell'Edilizia scolastica hanno invece diffuso l'elenco degl interventi in programma nei prossimi mesi. A partire da quelli in corso, come l'impermeabilizzazione della Don Milani a Chirignago e quelli terminati proprio ieri alla Fermi di Zelarino. A maggio, invece, sarà realizzata la bussola d'ingresso della scuola dell'infanzia Cornaro 2 a Favaro. La maggior parte degli interventi, invece, è in programma per l'estate: con i pavimenti delle palestre da rifare alla Parolari di Zelarino e all'elementare Virgilio, la sistemazione della facciata nord della Foscolo a Marghera , i nuovi bagni per la Di Vittorio a Mestre e la manutenzione dell'impianto elettrico della Querini (già finanziati nel 2016 per un totale di 539 mila euro). Partiranno a maggio, inoltre, anche gli interventi di manutenzione nelle scuole di Pellestrina, Lido e di Burano, Murano e Sant'Erasmo che richiedono anche la sistemazioni di intonaci, la dipintura delle pareti e dei soffitti. Come per gli interventi in corso nelle scuole del centro storico, il finanziamento avviene tramite Legge speciale.
Intanto, alla Goretti di Carpenedo in questi giorni si stanno tenendo sotto controllo delle nuove crepe che si sono formate in un'aula. «Abbiamo iniziato la misurazione una settimana fa - spiegano i responsabili - e finora non sono aumentate. Si tratta probabilmente di un semplice assestamento». Rassicurati sulla Vecellio (su cui sono previsti interventi per recuperare l'ala dismessa) e sulla Ticozzi che sarebbe in buone condizioni (manca un giro di pennello) per le minoranze restano in sospeso le questioni politiche. Elena La Rocca (M5s) ricorda l'ordine del giorno con cui si chiedeva la mappatura degli edifici scolastici per programmare la manutenzione: «É stato votato all'unanimità, ma siamo ancora a zero». La replica dei tecnici: «Ci stiamo lavorando».
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L'argomento è stato affrontato ieri in commissione a Mestre, lasciando però a bocca asciutta i consiglieri di minoranza che speravano di poter affrontare anche qualche aspetto più politico (come le intenzioni in merito allo spostamento delle classi della Ticozzi o alla vendita della Vecellio) con i due assessori Francesca Zaccariotto e Paolo Romor, assenti per altri impegni. I responsabili comunali dell'Edilizia scolastica hanno invece diffuso l'elenco degl interventi in programma nei prossimi mesi. A partire da quelli in corso, come l'impermeabilizzazione della Don Milani a Chirignago e quelli terminati proprio ieri alla Fermi di Zelarino. A maggio, invece, sarà realizzata la bussola d'ingresso della scuola dell'infanzia Cornaro 2 a Favaro. La maggior parte degli interventi, invece, è in programma per l'estate: con i pavimenti delle palestre da rifare alla Parolari di Zelarino e all'elementare Virgilio, la sistemazione della facciata nord della Foscolo a Marghera , i nuovi bagni per la Di Vittorio a Mestre e la manutenzione dell'impianto elettrico della Querini (già finanziati nel 2016 per un totale di 539 mila euro). Partiranno a maggio, inoltre, anche gli interventi di manutenzione nelle scuole di Pellestrina, Lido e di Burano, Murano e Sant'Erasmo che richiedono anche la sistemazioni di intonaci, la dipintura delle pareti e dei soffitti. Come per gli interventi in corso nelle scuole del centro storico, il finanziamento avviene tramite Legge speciale.
Intanto, alla Goretti di Carpenedo in questi giorni si stanno tenendo sotto controllo delle nuove crepe che si sono formate in un'aula. «Abbiamo iniziato la misurazione una settimana fa - spiegano i responsabili - e finora non sono aumentate. Si tratta probabilmente di un semplice assestamento». Rassicurati sulla Vecellio (su cui sono previsti interventi per recuperare l'ala dismessa) e sulla Ticozzi che sarebbe in buone condizioni (manca un giro di pennello) per le minoranze restano in sospeso le questioni politiche. Elena La Rocca (M5s) ricorda l'ordine del giorno con cui si chiedeva la mappatura degli edifici scolastici per programmare la manutenzione: «É stato votato all'unanimità, ma siamo ancora a zero». La replica dei tecnici: «Ci stiamo lavorando».
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