Sciopero nazionale e quindi problemi pressochè immediati per la raccolta dei rifiuti anche in centro storico lagunare.
Flaica uniti, CUB e Sgb, sigle sindacali non firmatarie del contratto nazionale dell'ambiente, hanno infatti proclamato per domani, lunedì 12 dicembre, uno sciopero nazionale dell'intera categoria.
Di conseguenza, domani, a Venezia, Murano e Burano non sarà effettuata la raccolta dei rifiuti, compresa la differenziata di carta, cartone e Tetra Pak.
«Oltre a questo - si legge in una nota diffusa in questi giorni da Veritas - potrebbero rimanere chiusi gli sportelli dei Centri servizi Veritas di Venezia, Mestre e Cavallino-Treporti».
Veritas invita la cittadinanza a rinviare il conferimento di carta, cartone e Tetra Pak a mercoledì 14 e a non abbandonare rifiuti in strada.
Al momento, comunque, non è ancora chiaro quanti lavoratori aderiranno alla protesta, ma è del tutto evidente che in caso di partecipazione massiccia potrebbero esserci effetti immediati e ben visibili in centro storico (anche perchè l'astensione dal lavoro arriva proprio alla fine del ponte festivo dell'Immacolata).
Stesso discorso, ovviamente, riguarda anche le isole. Da qui la richiesta di rinviare il più possibile il conferimento in modo da non appesantire la situazione complessiva tra calli e campielli.
© riproduzione riservata
Flaica uniti, CUB e Sgb, sigle sindacali non firmatarie del contratto nazionale dell'ambiente, hanno infatti proclamato per domani, lunedì 12 dicembre, uno sciopero nazionale dell'intera categoria.
Di conseguenza, domani, a Venezia, Murano e Burano non sarà effettuata la raccolta dei rifiuti, compresa la differenziata di carta, cartone e Tetra Pak.
«Oltre a questo - si legge in una nota diffusa in questi giorni da Veritas - potrebbero rimanere chiusi gli sportelli dei Centri servizi Veritas di Venezia, Mestre e Cavallino-Treporti».
Veritas invita la cittadinanza a rinviare il conferimento di carta, cartone e Tetra Pak a mercoledì 14 e a non abbandonare rifiuti in strada.
Al momento, comunque, non è ancora chiaro quanti lavoratori aderiranno alla protesta, ma è del tutto evidente che in caso di partecipazione massiccia potrebbero esserci effetti immediati e ben visibili in centro storico (anche perchè l'astensione dal lavoro arriva proprio alla fine del ponte festivo dell'Immacolata).
Stesso discorso, ovviamente, riguarda anche le isole. Da qui la richiesta di rinviare il più possibile il conferimento in modo da non appesantire la situazione complessiva tra calli e campielli.
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