MEOLO
Uno schianto terribile che l'ha fatta volare fuori dall'auto e finire oltre il guardrail dell'autostrada. Tragedia ieri sera in A4, in direzione Trieste dove, nell'incidente che ha coinvolto quattro auto, è morta una mamma di Meolo ed altre quattro persone sono rimaste ferite. Aveva solo 45 anni Deborah Liberati, la donna che ieri sera si è ritrovata coinvolta nella carambola lungo l'autostrada tra gli svincoli di Meolo-Roncade e Noventa-San Donà.
Erano le 19.20 quando il traffico, particolarmente sostenuto a quell'ora, improvvisamente è rimasto bloccato. «Ho visto un trambusto generale - ha spiegato un uomo friulano al telefono con l'amico, subito dopo l'incidente -. Stavo percorrendo l'A4 per andare verso casa, quando all'improvviso due auto sono volate, poi tutti hanno frenato e davanti a me c'è chi cercava di evitare l'impatto contro l'auto di fronte». Le quattro vetture si sono scontrate l'una contro l'altra, con un Suv Toyota Rav 4 che è volato, finendo poi con le ruote all'aria a cavallo tra la corsia di marcia e quella di emergenza. A diversi metri di distanza quell'utilitaria rossa rimasta orribilmente deformata. Poi ancora più indietro una Bmw Serie 3, schiacciata contro il guardrail di destra da un altro Suv.
I SOCCORSI
Subito sono partite le richieste di aiuto al 115 e al 118 che hanno mobilitato i soccorsi. Sul posto, al chilometro 419 della Serenissima in direzione di Trieste, sono arrivati i Vigili del fuoco di Mestre con la Prima partenza e l'autogru. Da San Donà i colleghi con altri due mezzi, e i sanitari del 118 con le ambulanze. Per i soccorritori non è stato semplice riuscire a liberare i malcapitati. Più difficile è stato l'intervento per il soccorso alla mamma di Meolo. Purtroppo ogni sforzo per salvarle la vita non è servito: la donna è deceduta nel terribile schianto. Ma il bilancio finale è stato ancora più grave con ben 4 feriti. Tra loro una donna tedesca di Monaco, G.P. 53 anni, finita in ospedale con codice giallo per un politrauma e diverse ferite. Stessa sorte per S.B., 52enne cittadino serbo residente a Berna, in pronto soccorso a San Donà. Meno gravi le condizioni per M.E., 37enne di Roncade, e il compaesano F.G., un uomo di 43 anni, in ospedale a Treviso in codice bianco con alcune ferite. Inevitabili i disagi per il traffico, con la Polizia autostradale di San Donà costretta a chiudere due delle tre corsie, deviando il traffico su quella veloce. L'autostrada è stata liberata solo nella tarda serata.
Intanto la triste notizie della tragedia è presto arrivata a Meolo. Qui viveva Deborah Liberati, originaria del Napoletano. Madre di due figli, era ospite del fratello con la sua bimba di 8 anni e stava cercando un'occupazione in zona. Purtroppo tutte le sue speranze si sono spente in quel terribile schianto.
II feretro è stato trasferito in obitorio, a disposizione della Magistratura che valuterà se sia il caso di effettuare l'esame autoptico prima di restituire la salma ai familiari.
Marco Corazza
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA Uno schianto terribile che l'ha fatta volare fuori dall'auto e finire oltre il guardrail dell'autostrada. Tragedia ieri sera in A4, in direzione Trieste dove, nell'incidente che ha coinvolto quattro auto, è morta una mamma di Meolo ed altre quattro persone sono rimaste ferite. Aveva solo 45 anni Deborah Liberati, la donna che ieri sera si è ritrovata coinvolta nella carambola lungo l'autostrada tra gli svincoli di Meolo-Roncade e Noventa-San Donà.
Erano le 19.20 quando il traffico, particolarmente sostenuto a quell'ora, improvvisamente è rimasto bloccato. «Ho visto un trambusto generale - ha spiegato un uomo friulano al telefono con l'amico, subito dopo l'incidente -. Stavo percorrendo l'A4 per andare verso casa, quando all'improvviso due auto sono volate, poi tutti hanno frenato e davanti a me c'è chi cercava di evitare l'impatto contro l'auto di fronte». Le quattro vetture si sono scontrate l'una contro l'altra, con un Suv Toyota Rav 4 che è volato, finendo poi con le ruote all'aria a cavallo tra la corsia di marcia e quella di emergenza. A diversi metri di distanza quell'utilitaria rossa rimasta orribilmente deformata. Poi ancora più indietro una Bmw Serie 3, schiacciata contro il guardrail di destra da un altro Suv.
I SOCCORSI
Subito sono partite le richieste di aiuto al 115 e al 118 che hanno mobilitato i soccorsi. Sul posto, al chilometro 419 della Serenissima in direzione di Trieste, sono arrivati i Vigili del fuoco di Mestre con la Prima partenza e l'autogru. Da San Donà i colleghi con altri due mezzi, e i sanitari del 118 con le ambulanze. Per i soccorritori non è stato semplice riuscire a liberare i malcapitati. Più difficile è stato l'intervento per il soccorso alla mamma di Meolo. Purtroppo ogni sforzo per salvarle la vita non è servito: la donna è deceduta nel terribile schianto. Ma il bilancio finale è stato ancora più grave con ben 4 feriti. Tra loro una donna tedesca di Monaco, G.P. 53 anni, finita in ospedale con codice giallo per un politrauma e diverse ferite. Stessa sorte per S.B., 52enne cittadino serbo residente a Berna, in pronto soccorso a San Donà. Meno gravi le condizioni per M.E., 37enne di Roncade, e il compaesano F.G., un uomo di 43 anni, in ospedale a Treviso in codice bianco con alcune ferite. Inevitabili i disagi per il traffico, con la Polizia autostradale di San Donà costretta a chiudere due delle tre corsie, deviando il traffico su quella veloce. L'autostrada è stata liberata solo nella tarda serata.
Intanto la triste notizie della tragedia è presto arrivata a Meolo. Qui viveva Deborah Liberati, originaria del Napoletano. Madre di due figli, era ospite del fratello con la sua bimba di 8 anni e stava cercando un'occupazione in zona. Purtroppo tutte le sue speranze si sono spente in quel terribile schianto.
II feretro è stato trasferito in obitorio, a disposizione della Magistratura che valuterà se sia il caso di effettuare l'esame autoptico prima di restituire la salma ai familiari.
Marco Corazza
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