Rive gremite, cicchetti veneziani a ruba, Canal Grande invaso dalle barche a remi delle remiere, la musica del Pianista fuori posto sospeso su una gru davanti alla Pescheria di Rialto e tanta, tantissima gente sulle rive, tra i campi e le calli: 70mila persone secondo la Polizia Municipale. Il Carnevale 2016 inizia sotto una buona stella con un primo weekend che fa subito fatto registrare numeri da record. I due giorni della Festa Veneziana che ha avuto come teatro le rive e il Rio di Cannaregio è ormai più che un prologo di quanto succederà dal prossimo fine settimana e fino al 9 febbraio, martedì grasso. Una festa dei veneziani e per i veneziani fatta dai veneziani e sempre più apprezzata da chi in città ci arriva da ospite, da «foresto».
I numeri innanzitutto della giornata. Non solo le 70mila presenze stimate in città dalla Polizia Municipale ma anche i 15mila sulle rive del Rio Di Cannaregio dalle 10 alle 13, i 30mila cicchetti distribuiti dai venti stand dell'Aepe che hanno anche versato 2500 litri di vino dando fondo a 50 damigiane di bianco e di rosso. E ancora: 600 vogatori distribuiti nelle oltre 100 imbarcazioni tipiche che hanno dato vita al corteo acqueo di barche organizzato dal Coordinamento delle Associazioni Remiere Voga alla Veneta e partito alle 11 da Punta della Dogana e giunto in canale di Cannaregio a mezzogiorno. «Sono emozionato non mi aspettavo uno spettacolo unico come questo - ha dichiarato il direttore artistico del Carnevale Marco Maccapani - I veneziani sono davvero capaci di fare grandi cose. Il pianista che suonava sospeso sulla gru e la gente che ballava sulle rive sono una fotografia che rimarrá a lungo nella mia memoria. Ora mi aspetto che i veneziani si vestano in maschera e scendano in strada anche nelle prossime due settimane quando la festa entrerá nel vivo e aprirá il Villaggio delle meraviglie di San Marco».
«Ogni anno mi stupisco ma non smetterò mai di farlo quando arrivo in Rio di Cannaregio per la Festa veneziana - è stato il commento di Piero Rosa Salva, amministratore unico di Vela - il successo di pubblico che questo prologo del Carnevale continua a riscuotere conferma come sia giusto che il Carnevale parta da qui. Un grazie va al grande impegno profuso in questo weekend da tutte le forze dell'ordine che hanno garantito la sicurezza e la gestione dei flussi nei punti critici, i volontari della protezione civile ma anche e soprattutto i dipendenti di Actv che hanno accettato di non interrompere il servizio per non penalizzare i trasporti acquei in città, i capitani, dei vaporetti in particolare».
Re.Ve.
© riproduzione riservata
I numeri innanzitutto della giornata. Non solo le 70mila presenze stimate in città dalla Polizia Municipale ma anche i 15mila sulle rive del Rio Di Cannaregio dalle 10 alle 13, i 30mila cicchetti distribuiti dai venti stand dell'Aepe che hanno anche versato 2500 litri di vino dando fondo a 50 damigiane di bianco e di rosso. E ancora: 600 vogatori distribuiti nelle oltre 100 imbarcazioni tipiche che hanno dato vita al corteo acqueo di barche organizzato dal Coordinamento delle Associazioni Remiere Voga alla Veneta e partito alle 11 da Punta della Dogana e giunto in canale di Cannaregio a mezzogiorno. «Sono emozionato non mi aspettavo uno spettacolo unico come questo - ha dichiarato il direttore artistico del Carnevale Marco Maccapani - I veneziani sono davvero capaci di fare grandi cose. Il pianista che suonava sospeso sulla gru e la gente che ballava sulle rive sono una fotografia che rimarrá a lungo nella mia memoria. Ora mi aspetto che i veneziani si vestano in maschera e scendano in strada anche nelle prossime due settimane quando la festa entrerá nel vivo e aprirá il Villaggio delle meraviglie di San Marco».
«Ogni anno mi stupisco ma non smetterò mai di farlo quando arrivo in Rio di Cannaregio per la Festa veneziana - è stato il commento di Piero Rosa Salva, amministratore unico di Vela - il successo di pubblico che questo prologo del Carnevale continua a riscuotere conferma come sia giusto che il Carnevale parta da qui. Un grazie va al grande impegno profuso in questo weekend da tutte le forze dell'ordine che hanno garantito la sicurezza e la gestione dei flussi nei punti critici, i volontari della protezione civile ma anche e soprattutto i dipendenti di Actv che hanno accettato di non interrompere il servizio per non penalizzare i trasporti acquei in città, i capitani, dei vaporetti in particolare».
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