Residenti, si avvicina la soglia dei 54mila

Domenica 30 Aprile 2017
Siamo a quota 54.396 e la perdita è di 1000 abitanti all'anno. Diminuiscono ancora i residenti del centro storico lagunare, come indica il contatore della farmacia in campo San Bartolomeo (che si rifà ai dati dell'ufficio anagrafe del Comune).
Un lento ma inarrestabile crollo degli abitanti. Comprendendo anche chi vive nella Venezia insulare e litorale, e cioè nelle isole di Murano e Burano, Lido e Pellestrina, si arriva a contare 82.524 veneziani che oggi vivono in laguna. Dalla manifestazione con le valige Venexodus, a novembre scorso, che ha visto scendere in strada associazioni, comitati, gruppi cittadini e parte dell'amministrazione comunale contro l'emergenza dell'esodo, non è cambiato nulla. Anzi. Il gruppo Venessia.com, ha inserito i dati sulla residenzialità all'interno di un grafico e oggi, a distanza di alcuni mesi, si può già capire il preoccupante andamento. Il 7 ottobre 2016, circa sette mesi fa, il numero degli abitanti del centro storico arrivava a 55mila, comprendendo le isole 83.271. Quindi, da ottobre scorso, 747 cittadini se ne sono andati da Venezia: 604 dal centro storico e 143 dalle isole. Alcuni sono deceduti, ma molti hanno fatto le valige. «Ciò che preoccupa - spiega Matteo Secchi di Venessia.com - è che quando abbiamo iniziato a contare i residenti, nel 2008, notavamo, ogni tanto, dei rimbalzi, c'erano delle giornate in cui l'asticella tornava ad alzarsi, se pur lievemente i residenti aumentavano. Da cinque anni invece, non accade più. I numeri continuano inevitabilmente a scendere senza mai una risalita». Le cause sono da attribuire principalmente a due motivi. «Alla differenza tra le morti e le nascite - prosegue Secchi - Venezia sta diventando una città di vecchi popolata dalla maggior parte di persone anziane, e la deriva del turismo in città». Sono più i decessi delle nascite ma molti di coloro che avevano casa in laguna, se ne sono andati. Vuoi per motivi di lavoro, comodità, semplice convenienza. Tanti veneziani che avevano una casa di proprietà si sono trasferiti in terraferma e quell'abitazione l'hanno trasformata in bed and breakfast o appartamento turistico.
Già ora, con questa movimentazione demografica, Venezia sta perdendo circa 1000 abitanti all'anno, ma nei prossimi anni la velocità di spopolamento potrebbe aumentare. «Servono urgenti misure per riportare la città ad essere vivibile - conclude Secchi - perché nelle giornate di maggior afflusso turistico, come queste, non si riesce neppure a camminare per strada».
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