Prorogati i termini per lo smaltimento di tronchi, rami e ramaglie. È la decisione assunta dal Comune dopo l'incontro di ieri mattina con Veritas, Alisea e la ditta Verde Ambiente per agevolare lo smaltimento delle migliaia di tonnellate di rifiuti verdi generati dalla bomba d'aria che giovedì scorso ha investito Cavallino-Treporti lasciando una coda ingente di danni e quasi 2 mila alberi abbattuti, soprattutto nei campeggi del litorale. Vista l'enorme presenza di rifiuti, ad oggi è stato smaltito solo la metà dei rifiuti pari alla quantità di un anno intero, il Comune ha autorizzato, con proroga fino al prossimo 31 agosto, l'apertura del centro raccolta Verde Ambiente a tutte le aziende del litorale titolari di partita Iva e alle altre aziende operanti abilitate al trasporto. Ad essere prorogato è anche il servizio di Veritas che potrà trasportare e smaltire fino a un massimo di 5 metri cubi, rispetto ad uno attualmente consentito. In proroga anche la quantità di trasporto di tronchi, rami e ramaglie che potrà essere conferita all'Ecocentro, che potrà ritirare dai privati volumi fino a un massimo di 5 metri cubi. I cittadini quindi potranno rivolgersi a Veritas servizio asporto ingombranti (servizio a domicilio su appuntamento, numero verde 800.811.333) o portare direttamente il materiale all'Ecocentro di Via Poerio a Ca' Pasquali (lunedì e sabato 8-12 e 15-18; mercoledì e venerdì 8-12; martedì e giovedì 15-18). Da registrare, che trattandosi di legname, gran parte di questi rifiuti potranno essere convertiti in biomassa. «A fronte dell'emergenza era stato emesso un provvedimento su nostra richiesta da parte della Città Metropolitana spiega il sindaco, Roberta Nesto per prorogare l'apertura del centro di raccolta e consentire lo stoccaggio di rami, ramaglie e tronchi. Chiuso lo stato di emergenza, abbiamo cercato la miglior soluzione possibile per le aziende e i nostri cittadini che dovranno, nei prossimi giorni, smaltire tronchi, rami e ramaglie. Abbiamo ritenuto opportuno agevolare i costi di smaltimento. Abbiamo anche aumentato i metri cubi di asporto per consentire ai privati di liberarsi del materiale per biomassa».
Da ricordare che domani alle ore 18, al centro Pascoli di Cavallino, si terrà un incontro pubblico per illustrare le modalità con le quali i cittadini potranno presentare la richiesta di risarcimento per i danni subiti.
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