PREGANZIOL - (nd) Ancora nell'occhio del ciclone il Villaggio Ecologico in via Monti

Sabato 11 Febbraio 2017
PREGANZIOL - (nd) Ancora nell'occhio del ciclone il Villaggio Ecologico in via Monti del Sole. Il sindaco Paolo Galeano ha presentato l'altro ieri istanza di ammissione al passivo nel procedimento di liquidazione coatta di Coipes Coop Spa cui fa capo il mega complesso edilizio che si trova da anni in uno stato di grave degrado per mancanza di interventi di manutenzione. Ci sono decine di appartamenti chiusi da tempo per lo stato di precarietà dei servizi. «Riteniamo doveroso -dichiara Galeano- tentare ogni via per la tutela del credito vantato dal Comune nell'interesse dei concittadini coinvolti in questa infelice avventura». L'amministrazione punta a recuperare, mediante i fondi della fidejussione della compagnia assicurativa, gli oltre 60mila euro spesi per realizzare alcuni interventi di messa in sicurezza del grande complesso edilizio che attualmente è semivuoto. Il piano di lottizzazione del Villaggio Ecologico, che risale al 2002, era stato presentato come un modello innovativo nel campo della moderna bioedilizia e delle tecnologie per il risparmio energetico da fonti rinnovabili. Per questo il progetto ha beneficiato di finanziamenti ad hoc della Comunità Europea. Ma a metterci le mani è stato il Comune che è intervenuto per far blindare i piani interrati di alcuni edifici per evitare bivacchi notturni di senzatetto e gli incontri di spacciatori di droga. Sono stati fatti lavori anche per sistemare la segnaletica stradale e per realizzare il marciapiede oltre alla messa in sicurezza idraulica del canale Rio Serva. «La situazione finanziaria di Coipes -prosegue Galeano- ha reso difficile ogni ulteriore passo per cercare di migliore le condizioni di vita dei residenti della zona residenziale». Nel giugno 2016 le forze politiche dell'opposizione erano insorte alla notizia che il Villaggio Ecologico sembrava destinato ad accogliere una cinquantina di profughi. Voci subito smentite dal sindaco, dato che gli alloggi sfitti non erano agibili.

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