Inaccessibile, per i diversamente abili, il pontile Actv di Santa Marta. La denuncia di questa situazione arriva dal campione olimpico, ed ex canoista azzurro, Daniele Scarpa, che l'altro giorno, insieme alla moglie Sandra Truccolo (anche lei campionessa paraolimpica di tiro con l'arco) doveva raggiungere la sede universitaria per assistere a una tesi di laurea. Scendendo dal vaporetto la coppia, però, ha trovato ad attenderli questa amara sorpresa. Ormai da qualche settimana, infatti, la passerella in legno dell'approdo che consente di uscire dal pontile senza fare gli scalini, è stata interdetta al passaggio pedonale in quanto pericolante. Scarpa, come da suo stile, non si è dato per vinto e ha protestato pubblicando la protesta su facebook insieme ad alcune foto che documentano, in modo chiaro, l'inaccessibilità del pontile per chi è costretto a spostarsi in sedia a rotelle. «Non è mia intenzione fare polemica con Actv dice Scarpa e mi rendo anche conto che non sempre si possa riparare un pontile in due giorni. Ciò che trovo inaccettabile, però, è la assoluta mancanza di comunicazione agli utenti e ai passeggeri, nell'era in cui le notizie viaggiano in tempo reale, con le app sui telefonini e tantissimi altri strumenti. Se non ci fossi stato io a sollevare la carrozzina Sandra da sola non ce l'avrebbe fatta, e noi avevamo scelto quel percorso proprio perché sapevamo che c'era una passerella».
Dal canto suo Actv ha spiegato il motivo dell'interdizione della passerella: una scelta obbligata perché la struttura è a rischio di crollo. I tecnici dell'azienda, infatti, qualche settimana fa, hanno fatto un sopralluogo constatando che lo stato del gruppo pali di sostegno era ammalo rato e pericolante. «È già stato pubblicato - spiegano in azienda - il capitolato per assegnare i lavori di sistemazione che contiamo possano iniziare dal 3 aprile. L'intervento necessiterà di circa due settimane per l'esecuzione e, durante i lavori, almeno per la prima settimana, tutto il pontile di Santa Marta verrà completamente chiuso e interdetto. Per raggiungere Santa Marta verranno predisposte delle navette sostitutive dia terra da piazzale Roma».
Lorenzo Mayer
Dal canto suo Actv ha spiegato il motivo dell'interdizione della passerella: una scelta obbligata perché la struttura è a rischio di crollo. I tecnici dell'azienda, infatti, qualche settimana fa, hanno fatto un sopralluogo constatando che lo stato del gruppo pali di sostegno era ammalo rato e pericolante. «È già stato pubblicato - spiegano in azienda - il capitolato per assegnare i lavori di sistemazione che contiamo possano iniziare dal 3 aprile. L'intervento necessiterà di circa due settimane per l'esecuzione e, durante i lavori, almeno per la prima settimana, tutto il pontile di Santa Marta verrà completamente chiuso e interdetto. Per raggiungere Santa Marta verranno predisposte delle navette sostitutive dia terra da piazzale Roma».
Lorenzo Mayer
