Picchia la moglie: lei finisce all'ospedale, lui agli arresti. E' stato probabilmente l'arrivo dei carabinieri, allertati da alcuni vicini di casa, ad evitare che la situazione degenerasse. Un uomo, di origine albanese, è stato arrestato per avere picchiato la convivente; pare che fosse recidivo in questo tipo di reati.
Il fatto è avvenuto la notte scorsa a San Donà. A dare l'allarme, come detto, sono stati i vicini di casa: subito sul posto si è portata la pattuglia del Nucleo operativo e radiomobile dei carabinieri che è, dunque, intervenuta per tempo. La donna è stata portata al pronto soccorso, dov'è stata medicata; per lei cinque giorni di prognosi. Solo pochi giorni fa il centro antiviolenza La Magnolia aveva presentato il nuovo Centro educativo alle relazioni affettive (Cera) dedicato al recupero dei soggetti maltrattanti, avviato in via Carozzani 14, presentando anche gli ultimi dati sulle donne che hanno subito violenza. Nel 2015 sono state seguite 334 donne: la maggior parte sono giovani, 65 hanno tra i 18 ed i 30 anni, 48 tra i 31 ed i 40, 56 tra i 41 e i 50, 47 tra i 51 ed i 60, 25 tra i 61 ed i 70. Un terzo sono italiane (113 per la precisione), mentre le altre arrivano da Ucraina (34), Nigeria (36), Bulgaria (7), Colombia (2), Algeria (15) e Costa d'Avorio (11). Al momento di aprire, il nuovo centro aveva già una decina di richieste da parte di uomini che avevano fatto del male alle conviventi.
© riproduzione riservata
Il fatto è avvenuto la notte scorsa a San Donà. A dare l'allarme, come detto, sono stati i vicini di casa: subito sul posto si è portata la pattuglia del Nucleo operativo e radiomobile dei carabinieri che è, dunque, intervenuta per tempo. La donna è stata portata al pronto soccorso, dov'è stata medicata; per lei cinque giorni di prognosi. Solo pochi giorni fa il centro antiviolenza La Magnolia aveva presentato il nuovo Centro educativo alle relazioni affettive (Cera) dedicato al recupero dei soggetti maltrattanti, avviato in via Carozzani 14, presentando anche gli ultimi dati sulle donne che hanno subito violenza. Nel 2015 sono state seguite 334 donne: la maggior parte sono giovani, 65 hanno tra i 18 ed i 30 anni, 48 tra i 31 ed i 40, 56 tra i 41 e i 50, 47 tra i 51 ed i 60, 25 tra i 61 ed i 70. Un terzo sono italiane (113 per la precisione), mentre le altre arrivano da Ucraina (34), Nigeria (36), Bulgaria (7), Colombia (2), Algeria (15) e Costa d'Avorio (11). Al momento di aprire, il nuovo centro aveva già una decina di richieste da parte di uomini che avevano fatto del male alle conviventi.
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