Sono stati affidati ieri pomeriggio gli incarichi ai due consulenti tecnici della Procura che dovranno far luce sull'incidente nautico avvenuto tra Sant'Elena e l'isola della Certosa.
Ieri la Procura di Venezia ha affidato questo incarico ai due periti genovesi, Lucio Borniotto e Nicolò Reggio, che già da questa mattina avvieranno tutti gli accertamenti del caso per chiarire le responsabilità dello scontro tra un taxi e un barchino. In quella occasione, nella notte tra mercoledì e giovedì scorsi, nello scontro rimasero seriamente feriti due giovani che si trovavano a bordo del barchino (illesa una ragazza che era con loro).
Al momento gli indagati sono il tassista Tiziano Fanello, 44 anni difeso dall'avvocato Jacopo Molina e il conducente del barchino il 23enne Tommaso Scarpa che è invece assistito dall'avvocato Patrizia Salvagno (ieri assente al momento del conferimento dell'incarico). L'avvocato Molina ha già conferito un incarico al suo consulente di parte, il dottor Alfonso Morisieri.
I consulenti, che questa mattina prima visioneranno il taxi e poi, in un secondo momento, si recheranno alla Certosa per controllare il barchino, avranno 60 giorni di tempo per formulare le conclusioni e chiarire le responsabilità. In questo lasso di tempo dovranno elencare i danni riportati dai natanti ed accertare se sono compatibili con la prima ricostruzione dei fatti. I periti dovranno poi verificare le velocità tenute dai due natanti e appurare se sono state commesse violazioni alle norme di prudenza e a quelle della navigazione.
G.P.B.
© riproduzione riservata
Ieri la Procura di Venezia ha affidato questo incarico ai due periti genovesi, Lucio Borniotto e Nicolò Reggio, che già da questa mattina avvieranno tutti gli accertamenti del caso per chiarire le responsabilità dello scontro tra un taxi e un barchino. In quella occasione, nella notte tra mercoledì e giovedì scorsi, nello scontro rimasero seriamente feriti due giovani che si trovavano a bordo del barchino (illesa una ragazza che era con loro).
Al momento gli indagati sono il tassista Tiziano Fanello, 44 anni difeso dall'avvocato Jacopo Molina e il conducente del barchino il 23enne Tommaso Scarpa che è invece assistito dall'avvocato Patrizia Salvagno (ieri assente al momento del conferimento dell'incarico). L'avvocato Molina ha già conferito un incarico al suo consulente di parte, il dottor Alfonso Morisieri.
I consulenti, che questa mattina prima visioneranno il taxi e poi, in un secondo momento, si recheranno alla Certosa per controllare il barchino, avranno 60 giorni di tempo per formulare le conclusioni e chiarire le responsabilità. In questo lasso di tempo dovranno elencare i danni riportati dai natanti ed accertare se sono compatibili con la prima ricostruzione dei fatti. I periti dovranno poi verificare le velocità tenute dai due natanti e appurare se sono state commesse violazioni alle norme di prudenza e a quelle della navigazione.
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