Periti al lavoro sullo scontro in laguna

Martedì 23 Agosto 2016
Sono stati affidati ieri pomeriggio gli incarichi ai due consulenti tecnici della Procura che dovranno far luce sull'incidente nautico avvenuto tra Sant'Elena e l'isola della Certosa.
Ieri la Procura di Venezia ha affidato questo incarico ai due periti genovesi, Lucio Borniotto e Nicolò Reggio, che già da questa mattina avvieranno tutti gli accertamenti del caso per chiarire le responsabilità dello scontro tra un taxi e un barchino. In quella occasione, nella notte tra mercoledì e giovedì scorsi, nello scontro rimasero seriamente feriti due giovani che si trovavano a bordo del barchino (illesa una ragazza che era con loro).
Al momento gli indagati sono il tassista Tiziano Fanello, 44 anni difeso dall'avvocato Jacopo Molina e il conducente del barchino il 23enne Tommaso Scarpa che è invece assistito dall'avvocato Patrizia Salvagno (ieri assente al momento del conferimento dell'incarico). L'avvocato Molina ha già conferito un incarico al suo consulente di parte, il dottor Alfonso Morisieri.
I consulenti, che questa mattina prima visioneranno il taxi e poi, in un secondo momento, si recheranno alla Certosa per controllare il barchino, avranno 60 giorni di tempo per formulare le conclusioni e chiarire le responsabilità. In questo lasso di tempo dovranno elencare i danni riportati dai natanti ed accertare se sono compatibili con la prima ricostruzione dei fatti. I periti dovranno poi verificare le velocità tenute dai due natanti e appurare se sono state commesse violazioni alle norme di prudenza e a quelle della navigazione.
G.P.B.

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