«Palazzo Grimani, buoni i progetti Ma nei musei serve più personale»

Domenica 4 Dicembre 2016
(d.gh.) Giuseppe Nolè, coordinatore regionale Cisl Beni culturali, plaude alle iniziative che il direttore del Polo Museale del Veneto, Daniele Ferrara, sta mettendo in campo per rilanciare Palazzo Grimani. Ma si dimostra preoccupato per l'esiguo organico (6 unità) a disposizione del museo. «Le iniziative sono comunque tardive perché arrivano a poco meno di due anni dall'istituzione del Polo museale e non sono risolutive della problematica della mancanza di personale del Grimani così come di tutti gli altri musei di Venezia (Ca d'Oro, Orientale e Archeologico) e della Terraferma (Strà, Altino, Portogruaro, ecc.). Anche in questi musei i numeri del personale sono risicati ogni giorno e non si risolve il problema dando in concessione gli spazi a terzi. Poco si è fatto a nostro avviso per valorizzare le competenze e le professionalità già presenti tra i lavoratori dei musei, oltre che per dare al Polo museale un assetto organizzativo adeguato alla gestione delle 16 strutture museali. Ci aspettiamo la stessa intraprendenza da parte del dottor Ferrara anche per dare una adeguata organizzazione agli Uffici del Polo».
Le problematiche sollevate nella vertenza del mese scorso non sono state del tutto risolte. «Il Direttore del Polo afferma Nolè - ha chiesto a Roma di poter effettuare degli interventi sugli orari del museo e del personale: questi interventi non serviranno a migliorare davvero la situazione, oltre al fatto che vanno verificati insieme con i lavoratori. Sono solo un tampone per qualche settimana o al massimo qualche mese: l'unica strada è procedere all'assunzione di nuovo personale».
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