Le foto in pagina mostrano una situazione media ma spesso è anche peggio, nel senso che invece di 6 pullman turistici ce ne sono otto, e la sosta selvaggia continua da anni trasformando rotonda di via Circonvallazione in un caos. Eppure ormai da tre anni c'è un progetto per sistemare le cose, senza che il Comune debba spendere un centesimo per i lavori e per la manutenzione in futuro. Quel progetto è stato anche approvato, a fine febbraio del 2014, dalla direzione Mobilità del Comune ma ancora non si riesce a partire con l'intervento, e non si capisce perché.
I pullman in questione, per la maggior parte portano cinesi al ristorante La Pagoda a ridosso dell'incrocio dei Quattro Cantoni. Non trovando posto, parcheggiano davanti al vicino hotel Sirio, impedendogli di lavorare, poi si mettono in via Einaudi in divieto di sosta vicino all'entrata del parcheggio di Avm; occupano anche parte della corsia parallela al sottopasso della Castellana impedendo alle auto di immettersi in via Circonvallazione, mentre altri si piazzano subito dopo la rotatoria a pochi metri dal passaggio pedonale invadendo la corsia stradale, e creando così una strettoia per immettersi in via Circonvallazione che i bus di linea dell'Actv non riescono ad affrontare: così capita che si debbano fermare e, a suon di strombazzate, ottengono che vadano a spostarlo, solo che intanto il ritardo per l'Actv è assicurato.
Pure i residenti della zona da anni protestano (avevano scritto anche al precedente sindaco Orsoni e al commissario prefettizio Zappalorto) perché capita che non riescano ad uscire di casa con la macchina o ad entrarvi, senza contare che un affollamento simile di bus rischierebbe di impedire l'arrivo dei soccorsi in caso di incidente.
Eppure l'autorizzazione definitiva per fare questi benedetti lavori, che saranno a carico totale della proprietà dell'hotel Sirio, ancora non arriva.
Il progetto, dell'architetto Vincenzo Di Donato, prevede con una spesa di circa 30 mila euro di mettere in sicurezza l'area: si tratta di togliere l'asfalto davanti all'hotel Sirio, sullo spazio privato tra il marciapiede e il margine della carreggiata, e di realizzare due aree verdi con aiuole e fiori che saranno innaffiati e mantenuti in ordine sempre dall'hotel; di conseguenza i pullman non potrebbero più assediarlo perché verrebbe realizzata una sola piazzola di sosta per un pullman davanti all'albergo destinata unicamente al carico e scarico dei passeggeri diretti al Sirio; inoltre ne è prevista una seconda davanti al ristorante cinese La Pagoda su suolo pubblico. Nel dare parere favorevole al progetto, il dirigente della Mobilità raccomandò che il carico e scarico davanti al Sirio avvenisse al massimo in 15 minuti, per impedire che l'eventuale pullman successivo intralci la circolazione. Nel verbale della seduta della Municipalità del centro che si tenne ad ottobre del 2014, l'architetto Anastassia Koulou del settore Viabilità del Comune propose anche l'utilizzo di parte del parcheggio Avm dell'ex Umberto I per sistemarvi 6 o 7 pullman, togliendoli così dalla strada.
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I pullman in questione, per la maggior parte portano cinesi al ristorante La Pagoda a ridosso dell'incrocio dei Quattro Cantoni. Non trovando posto, parcheggiano davanti al vicino hotel Sirio, impedendogli di lavorare, poi si mettono in via Einaudi in divieto di sosta vicino all'entrata del parcheggio di Avm; occupano anche parte della corsia parallela al sottopasso della Castellana impedendo alle auto di immettersi in via Circonvallazione, mentre altri si piazzano subito dopo la rotatoria a pochi metri dal passaggio pedonale invadendo la corsia stradale, e creando così una strettoia per immettersi in via Circonvallazione che i bus di linea dell'Actv non riescono ad affrontare: così capita che si debbano fermare e, a suon di strombazzate, ottengono che vadano a spostarlo, solo che intanto il ritardo per l'Actv è assicurato.
Pure i residenti della zona da anni protestano (avevano scritto anche al precedente sindaco Orsoni e al commissario prefettizio Zappalorto) perché capita che non riescano ad uscire di casa con la macchina o ad entrarvi, senza contare che un affollamento simile di bus rischierebbe di impedire l'arrivo dei soccorsi in caso di incidente.
Eppure l'autorizzazione definitiva per fare questi benedetti lavori, che saranno a carico totale della proprietà dell'hotel Sirio, ancora non arriva.
Il progetto, dell'architetto Vincenzo Di Donato, prevede con una spesa di circa 30 mila euro di mettere in sicurezza l'area: si tratta di togliere l'asfalto davanti all'hotel Sirio, sullo spazio privato tra il marciapiede e il margine della carreggiata, e di realizzare due aree verdi con aiuole e fiori che saranno innaffiati e mantenuti in ordine sempre dall'hotel; di conseguenza i pullman non potrebbero più assediarlo perché verrebbe realizzata una sola piazzola di sosta per un pullman davanti all'albergo destinata unicamente al carico e scarico dei passeggeri diretti al Sirio; inoltre ne è prevista una seconda davanti al ristorante cinese La Pagoda su suolo pubblico. Nel dare parere favorevole al progetto, il dirigente della Mobilità raccomandò che il carico e scarico davanti al Sirio avvenisse al massimo in 15 minuti, per impedire che l'eventuale pullman successivo intralci la circolazione. Nel verbale della seduta della Municipalità del centro che si tenne ad ottobre del 2014, l'architetto Anastassia Koulou del settore Viabilità del Comune propose anche l'utilizzo di parte del parcheggio Avm dell'ex Umberto I per sistemarvi 6 o 7 pullman, togliendoli così dalla strada.
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