Nuova coop all'asilo Iuav A casa le 5 educatrici

Domenica 25 Settembre 2016
(g.prad.) L'asilo aziendale dell'Università Iuav Nido d'Ape ha cambiato gestione, e le maestre restano a casa. Il nuovo appalto per l'affidamento in concessione della gestione del servizio educativo all'interno della sede dell'Università veneziana a Piazzale Roma, che oggi ospita 14 bambini, ha visto vincere una cooperativa diversa da quella precedente e le 5 operatrice che per anni si sono occupate dell'asilo nido non sono state riassunte. A denunciare il trattamento riservato alle lavoratrici è il sindacato Uil Fpl: «La direzione dello Iuav si è mostrata insensibile nei confronti delle maestre - spiega Piero Polo dell'Uil Fpl - e la nuova cooperativa romana ha vinto al ribasso. Il capitolato di appalto, non contemplando nessuna tutela per il personale in servizio, ha permesso alla cooperativa entrante di non assumere nessuna delle educatrici e personale di pulizie presente, e avvalersi di suo personale con contratti di lavoro più bassi che devono occuparsi, oltre che della cura dei bambini, anche delle pulizie della struttura». Tanta è l'amarezza delle maestre licenziate che hanno deciso di scrivere una lettera aperta allo Iuav e alla comunità: «Siamo cinque educatrici che hanno dato l'anima per l'asilo nido Iuav e soprattutto per i bimbi e adesso siamo state liquidate con la gara d'appalto di quest'annoà Bastavano poche righe sul capitolato e noi saremmo state ancora là, ma non siamo state tutelate e ci hanno gettate come immondizia... Il Nido d'ape, come ci è stato spiegato, è per gli architetti il punto d'inizio per un progetto ed è diventato anche il nostro progetto di vita».
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