Non vi sarà alcuna sovrastruttura al pontiletto del fondaco dei Tedeschi, sul Canal Grande, né sono previste linee private di trasporto. Lo ha garantito ieri mattina Loris Sartori, direttore dell'istituzione Gondola, che però non ha escluso una maggiorazione delle corse dei taxi a noleggio per far arrivare i privati nel grande emporio «grandi firme» di prossima apertura. Se fossero organizzate carovane di clienti stranieri, sarebbe comunque un guaio, sia per il moto ondoso che per il lavoro dei gondolieri. Aldo Reato, presidente dei Bancali, aspetta gli eventi e ribadisce la necessità di una vigilanza da parte dei vigili nei punti più critici come unico deterrente all'aumento ed ai guai del traffico acqueo.
Sartori e Reato, unitamente all'assessore al Turismo, Paola Mar, erano presenti ieri in calle della Mandola nella nuova sede della casa editrice «Linea D'Acqua», che ha presentato per il sesto anno consecutivo il «Gondola days», opuscolo informativo per chi vuol godere di un giro in gondola, fra storia e tradizione, cultura e letteratura.
«Sono 70 anni che nessuna casa editrice apre uno spazio nell'area di San Marco - ha spiegato l'editore Luca Zentilini - puntiamo sulla qualità assoluta e le nostre pubblicazioni sono realizzate a Venezia, con le Grafiche veneziane. L'opuscolo è stato stampato in 500mila copie e si contano in più di 2 milioni le persone che l'hanno letto. Viene distribuito negli stazi e negli hotel». «Questa divulgazione rappresenta un ottimo motore perché la città si scopra in diverso modo - ha commentato l'assessore Mar - fra i canali ci appare totalmente diversa. Non è un turismo settoriale, perché tutti vogliono fare un giro in gondola». Il magazine si apre con articolo di Alberto Toso Fei, accompagnato da uno scritto di Ivo Prandin sulla storia dei traghetti; seguono riflessioni di Haim Baharier, mentre star internazionali del cinema e della musica vengono ritratte in gondola: immagini tratte dall'archivio fotografico di Cameraphoto Epoche.
Tullio Cardona
© riproduzione riservata
Sartori e Reato, unitamente all'assessore al Turismo, Paola Mar, erano presenti ieri in calle della Mandola nella nuova sede della casa editrice «Linea D'Acqua», che ha presentato per il sesto anno consecutivo il «Gondola days», opuscolo informativo per chi vuol godere di un giro in gondola, fra storia e tradizione, cultura e letteratura.
«Sono 70 anni che nessuna casa editrice apre uno spazio nell'area di San Marco - ha spiegato l'editore Luca Zentilini - puntiamo sulla qualità assoluta e le nostre pubblicazioni sono realizzate a Venezia, con le Grafiche veneziane. L'opuscolo è stato stampato in 500mila copie e si contano in più di 2 milioni le persone che l'hanno letto. Viene distribuito negli stazi e negli hotel». «Questa divulgazione rappresenta un ottimo motore perché la città si scopra in diverso modo - ha commentato l'assessore Mar - fra i canali ci appare totalmente diversa. Non è un turismo settoriale, perché tutti vogliono fare un giro in gondola». Il magazine si apre con articolo di Alberto Toso Fei, accompagnato da uno scritto di Ivo Prandin sulla storia dei traghetti; seguono riflessioni di Haim Baharier, mentre star internazionali del cinema e della musica vengono ritratte in gondola: immagini tratte dall'archivio fotografico di Cameraphoto Epoche.
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