SPINEA - Sembrava che la situazione si potesse risolvere in fretta, con dei lavori assegnati «al volo» e conclusi in un paio di mesi. E invece siamo quasi a febbraio e pare non esserci nemmeno una data di avvio dell'intervento. Quel tratto di guardrail mancante continua quindi a tenere bloccata la Rossignago bis, la bretella che collega Spinea e Asseggiano. Un chilometro di barriera laterale che sta facendo esasperare i cittadini di Spinea e il sindaco Silvano Checchin. Dopo anni di attesa, sul fronte spinetense si sperava infatti che la Tangenziale Nord, realizzata da Veneto Strade tra le opere complementari al Passante, potesse essere aperta al traffico prima di Natale, con l'obiettivo di dare un po' di respiro alla trafficata via Roma. Un'apertura che piaceva un po' meno sul fronte veneziano, dove i cittadini di Asseggiano temevano al contrario un aumento del traffico proprio nel centro della frazione. Resistenze vinte però a novembre quando, con una serie di incontri tra i rappresentanti e i residenti dei due Comuni, si era giunti alla conclusione che non aveva senso tenere chiusa una strada già pronta.
A inizio dicembre però, sul più bello che la Città metropolitana era pronta a prendere in carico la strada, arriva la sorpresa: i tecnici di Veneto Strade impegnati nell'ultimo collaudo hanno infatti dichiarato la strada ancora inagibile per motivi di sicurezza (dovuti appunto all'assenza di un tratto di guard rail). E il passaggio all'ente metropolitano è stato rinviato. Gli spinetensi, ai quali la strada continua ad apparire chiusa ma pronta, con tanto di segnaletica verticale e illuminazione pubblica funzionante, se ne lamentano con regolarità anche sui social. «Com'è possibile che nessuno si sia mai accorto della mancanza di un chilometro di guard rail?», si chiedono. Il costo dell'intervento però non è basso (si parla di circa 100mila euro) e da Veneto Strade fanno sapere che al momento non ci sono soldi. La strada sembra destinata a restare chiusa ancora per un po'. (m.fus.)
A inizio dicembre però, sul più bello che la Città metropolitana era pronta a prendere in carico la strada, arriva la sorpresa: i tecnici di Veneto Strade impegnati nell'ultimo collaudo hanno infatti dichiarato la strada ancora inagibile per motivi di sicurezza (dovuti appunto all'assenza di un tratto di guard rail). E il passaggio all'ente metropolitano è stato rinviato. Gli spinetensi, ai quali la strada continua ad apparire chiusa ma pronta, con tanto di segnaletica verticale e illuminazione pubblica funzionante, se ne lamentano con regolarità anche sui social. «Com'è possibile che nessuno si sia mai accorto della mancanza di un chilometro di guard rail?», si chiedono. Il costo dell'intervento però non è basso (si parla di circa 100mila euro) e da Veneto Strade fanno sapere che al momento non ci sono soldi. La strada sembra destinata a restare chiusa ancora per un po'. (m.fus.)
