«Niente cani guida», polemica su un albergo di Ca' Savio

Mercoledì 31 Agosto 2016
Un mancato aggiornamento di una sezione di un'App che ha scatenato la segnalazione dell'associazione BlindSight Project assolvendo però l'hotel. Tutto è partito lo scorso 24 giugno, quando l'associazione, impegnata in una serie di attività per abbattere le barriere sensoriali e facilitare la quotidianità delle persone con disabilità visive, aveva evidenziato per un hotel di Cà Savio la presenza della dicitura: «Non sono ammessi animali domestici, né cani guida», comparsa in portale di prenotazione on-line e riferita a questa stessa struttura. Per l'associazione si è trattato di una vera discriminazione nonché di una violazione delle leggi nazionali. Da ciò la richiesta di porvi rimedio. Circostanza che è effettivamente avvenuta, su stessa sollecitazione dei gestori dell'hotel i quali hanno anche evidenziato che questa descrizione non era stata inserita da loro e tanto meno dai dipendenti dell'hotel. Ieri però l'ennesima verifica ha fatto sussultare i responsabili dell'associazione: nel portale on-line è stata infatti riscontrata la scritta «ad eccezione dei cani guida» ma non nell'App, nella quale è stata evidenziata una discrepanza tra la presentazione dove continua ad essere riportato il divieto di soggiorno per i cani guida che invece non è presente nella sezione «da sapere». «Situazioni come questa creano solo confusione e finiscono con il danneggiare l'hotel - commenta Massimiliano Bellini, responsabile comunicazione dell'associazione - anche perché i non vedenti è molto più comodo consultare l'App anziché il sito internet».
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