Un mancato aggiornamento di una sezione di un'App che ha scatenato la segnalazione dell'associazione BlindSight Project assolvendo però l'hotel. Tutto è partito lo scorso 24 giugno, quando l'associazione, impegnata in una serie di attività per abbattere le barriere sensoriali e facilitare la quotidianità delle persone con disabilità visive, aveva evidenziato per un hotel di Cà Savio la presenza della dicitura: «Non sono ammessi animali domestici, né cani guida», comparsa in portale di prenotazione on-line e riferita a questa stessa struttura. Per l'associazione si è trattato di una vera discriminazione nonché di una violazione delle leggi nazionali. Da ciò la richiesta di porvi rimedio. Circostanza che è effettivamente avvenuta, su stessa sollecitazione dei gestori dell'hotel i quali hanno anche evidenziato che questa descrizione non era stata inserita da loro e tanto meno dai dipendenti dell'hotel. Ieri però l'ennesima verifica ha fatto sussultare i responsabili dell'associazione: nel portale on-line è stata infatti riscontrata la scritta «ad eccezione dei cani guida» ma non nell'App, nella quale è stata evidenziata una discrepanza tra la presentazione dove continua ad essere riportato il divieto di soggiorno per i cani guida che invece non è presente nella sezione «da sapere». «Situazioni come questa creano solo confusione e finiscono con il danneggiare l'hotel - commenta Massimiliano Bellini, responsabile comunicazione dell'associazione - anche perché i non vedenti è molto più comodo consultare l'App anziché il sito internet».
© riproduzione riservata
© riproduzione riservata