(m.f.) Entro la fine dell'anno l'aeroporto del Lido potrebbe avere un gestore in grado di assicurarne lo sviluppo, ove possibile, o comunque collegamenti con altri scali del Veneto e delle regioni vicine. Attualmente la Nicelli Spa è detenuta al 51 per cento da Comune e Camera di commercio e per il restante 49 per cento da Save. In tanti anni, complice la crisi della piccola aviazione civile, il traffico si è ridotto drasticamente nonostante un cospicuo investimento da parte dell'Enav in una torre di controllo (programmato molti anni prima) e la volontà di diverse amministrazioni di poterlo utilizzare in modo efficace.
Ieri la Giunta, su proposta dell'assessore alle Partecipate Michele Zuin ha approvato la convenzione con la Camera di commercio con cui si affida a Ca' Farsetti la costruzione e la gestione di un bando pubblico per l'affidamento della gestione dello scalo. Nel bando esiste già l'accordo che la Save cederà al vincitore il suo 49 per cento. Due i paletti fondamentali. Una base economica minima (25mila euro la base d'asta per il 51 per cento) e una base gestionale in cui conta la bontà del progetto e gli investimenti da effettuare. Ovviamente saranno elencati gli investimenti minimi ai quali i candidati gestori potranno aggiungere altre cose. Imprescindibile è la volontà di continuare a tenere in vita l'aeroporto.
«Il bando sarà pronto in un paio di giorni - commenta Zuin - e dimostra ancora una volta l'attenzione di questa amministrazione per un rilancio del Lido a 360 gradi, che va ben oltre alla copertura del famigerato "buco", che comunque è già di per sè un segnale importante».
© riproduzione riservata
Ieri la Giunta, su proposta dell'assessore alle Partecipate Michele Zuin ha approvato la convenzione con la Camera di commercio con cui si affida a Ca' Farsetti la costruzione e la gestione di un bando pubblico per l'affidamento della gestione dello scalo. Nel bando esiste già l'accordo che la Save cederà al vincitore il suo 49 per cento. Due i paletti fondamentali. Una base economica minima (25mila euro la base d'asta per il 51 per cento) e una base gestionale in cui conta la bontà del progetto e gli investimenti da effettuare. Ovviamente saranno elencati gli investimenti minimi ai quali i candidati gestori potranno aggiungere altre cose. Imprescindibile è la volontà di continuare a tenere in vita l'aeroporto.
«Il bando sarà pronto in un paio di giorni - commenta Zuin - e dimostra ancora una volta l'attenzione di questa amministrazione per un rilancio del Lido a 360 gradi, che va ben oltre alla copertura del famigerato "buco", che comunque è già di per sè un segnale importante».
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