Mors icò un agente, condannato

Martedì 28 Marzo 2017
Due anni e sei mesi di reclusione per aver staccato un dito a morsi ad un agente di polizia penitenziaria.
È la condanna che il giudice per l'udienza preliminare Alberto Scaramuzza ha inflitto ad Alessandro Panisson, 33 anni, di Favaro Veneto, in relazione ad un episodio avvenuto nel luglio del 2015, mentre si trovava detenuto nel carcere di Santa Maria Maggiore, a Venezia.
La sentenza è stata emessa ieri mattina, a conclusione di un processo celebrato con rito abbreviato, ovvero con la concessione dello sconto di un terzo della pena. Il giudice ha condannato l'imputato anche al pagamento di una provvisionale di 5 mila euro a favore dell'agente, costitutosi parte civile con l'avvocato Massimiliano Cristofoli Prat.
Nel corso del processo lil legale di Panisson, rappresentata dall'avvocatessa Valentina Maria Cela, ha cercato di dimostrare che il suo assistito si era difeso da un'aggressione.
L'episodio, verificatosi mentre il detenuto veniva accompagnato all'ufficio Matricola, fu oggetto di un comunicato di protesta dei sindacati di polizia penitenziaria, i quali ne approfittarono per ricordare le difficili condizioni di lavoro all'interno dei penitenzieri di tutta Italia e, in particolare, in quaello di Santa Maria Maggiore, da sempre caratterizzato dal problemi del sovraffollamento.
Al processo di ieri, il pm Francesca Crupi aveva sollecitato la condanna di Panisson ad un anno di reclusione per il reato di lesioni gravi.
Gianluca Amadori
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