Mirano, Pavanello parte in testa

Lunedì 12 Giugno 2017
Mirano, Pavanello parte in testa
La sindaca uscente in vantaggio, con il leghista Alberto Semenzato fiducioso per l'arrivo al ballottaggio, con il pentastellato Antonio Milan a inseguire. Queste a mezzanotte e mezzo erano le notizie in arrivo dai vari seggi di Mirano. L'affluenza è stata del 53.58%, nettamente inferiore rispetto al 64.26% di cinque anni fa. La fiducia era grande al quartier generale di Maria Rosa Pavanello. La sindaca ha votato di primo mattino alla scuola Azzolini, per poi passare tutto il pomeriggio a spasso tra un seggio e l'altro.
A seggi chiusi è arrivata alla sede del Pd miranese di via Cesare Battisti, accompagnato dallo staff e dai fedelissimi della sua squadra. Nei giorni scorsi Maria Rosa Pavanello si era detta possibilista per una vittoria al primo turno, alle 23 di ieri sera invece i toni erano molto più abbottonati: «È stata una bella giornata, dopo una campagna elettorale talvolta aspra. Sono molto serena anche io, in questi cinque anni abbiamo amministrato con criterio e abbiamo la coscienza a posto».
Se la Pavanello era prudente, il leghista Alberto Semenzato in chiusura di seggi ostentava invece ottimismo: «Pensiamo già al ballottaggio, non temiamo nessuno». Maria Giovanna Boldrin, appoggiata da Forza Italia e da due civiche, ha atteso i risultati al River Pub con gli amici più stretti. «Sono fiduciosa, sappiamo che abbiamo tutte le carte in regola per arrivare al ballottaggio diceva pochi minuti prima delle 23 - Sappiamo tutti che la sindaca uscente è favorita, e in questo momento la nostra grande incognita resta l'elettorato del Movimento 5 Stelle. In ogni caso, comunque andrà, siamo soddisfatti perché abbiamo creato una nuova base per un centrodestra moderato».
Eppure i primi risultati hanno cambiato il suo umore. Antonio Milan del Movimento 5 Stelle ha passato invece la notte come rappresentante di lista: Fiato sul collo ai presidente di seggio affinché tutto si svolga regolarmente diceva alle 23. L'obiettivo di Milan era il ballottaggio, lo sguardo era rivolto soprattutto ai risultati di Boldrin e Semenzato: «È stata una campagna elettorale intensa, ora resta da capire se siamo riusciti a trasmettere ai miranesi il nostro entusiasmo e le nostre competenze». Ma dai primi risultati i pentastellati hanno registrato una flessione. Per Milan, in ogni caso, la bassa affluenza è una sconfitta per tutti: «Questa è la conseguenza di aver fissato il voto a giugno: quasi il 50% dei miranesi ha scelto di disertare le urne».
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