Mira, Dori riporta la sinistra al potere

Lunedì 26 Giugno 2017
Mira, Dori riporta la sinistra al potere
Marco Dori è il nuovo sindaco di Mira. Una grande rivincita per il centrosinistra che ha puntato su un candidato giovane proveniente dalla cosiddetta società civile per riprendersi quella che una volta era una roccaforte rossa, dopo 5 anni di governo del Movimento Cinque Stelle.
«Una vittoria forte e convinta. I miresi hanno dimostrato di saper distinguere le persone e i contenuti - ha dichiarato a caldo il neosindaco di centrosinistra, che ha superato il 60 per cento dei voti - Questa è una vittoria di tutti, di una squadra che si è messa pancia a terra senza riserve per questo risultato. Abbiamo puntato sui contenuti, i valori e le idee chiare e su un programma semplice ma concreto. Ringrazio i tanti giovani che sin dall'inizio insieme a me si sono impegnati in questa avventura. Non tradirò né loro e neppure i cittadini di Mira che ci hanno votato». Alle 23.55 di ieri, quando due terzi dei seggi erano già stati scrutinati, Dori ha strappato la prima bottiglia di spumante nella sede del comitato elettorale a Oriago. Il distacco ormai era più che evidente, oltre il 60% degli elettori miresi aveva votato Marco Dori contro il 40% di Antonella Trevisan. Un affluenza al voto, piuttosto scarsa hanno infatti votato il 45,09% degli aventi diritto al voto.
IL NUOVO CONSIGLIO
Sarà un consiglio comunale con molte figure di esperienza quello guidato dal neosindaco Marco Dori. La maggioranza sarà composta da 11 consiglieri del Pd: Francesco Sacco consigliere e capogruppo uscente, Maurizio Barberini consigliere uscente ed ex assessore nella giunta di Carpinetti, Gabriele Bolzoni consigliere uscente e assessore nella giunta di Roberto Marcato, Giancarlo Stocco già consigliere comunale, Morena Muraro, Francesco Volpato anche lui con un passato di assessore comunale, Riccardo Martin figlio di Renato Martin, consigliere comunale uscente e vicesindaco con Roberto Marcato, Luciana Bobbo, Stefano Niero, Daniele Bisson e Albino Pesce, già segretario del Pd di Mira. Della maggioranza faranno parte anche tre consiglieri della lista Dori sindaco: Stefano Lorenzin, già assessore con Carpinetti, Chiara Poppi ed Enrico Martignon, e da un consigliere della lista Gente di Mira, Vanna Baldan, già consigliere comunale nelle fila di Forza Italia tra il 2007 e il 2012. Inizialmente la Baldan era stata candidata sindaco per la lista civica Gente di Mira, ma aveva fatto un passo indietro a favore di un'ampia coalizione guidata da Dori.
In minoranza invece andranno quattro consiglieri del Movimento 5 Stelle: la candidata sindaco Elisa Benato, Michele Pieran, consigliere comunale uscente, Sabrina Cervi, Fabio Marin; tre per la coalizione della Trevisan, ovvero la stessa candidata fucsia e Paolo Lucarda (consigliere comunale uscente e detentore del record di preferenze) oltre a Stefano Deppieri della Lega Nord, e i candidati sindaci Roberto Marcato e Lavinia Vivian.
Marcato torna quindi in consiglio comunale, dopo essere stato sindaco per due volte, negli anni Ottanta, e poi tra il 2003 e il 2007, ed essere stato tra i banchi dell'opposizione anche nell'amministrazione uscente guidata da Maniero. La Vivian invece, candidata a sindaco per la lista ambientalista Mira in Comune, nonostante l'accordo con Dori siglato nei giorni scorsi per assicurare il sostegno al ballottaggio, ha dichiarato che rimarrà all'opposizione.
Ovviamente l'attuale composizione del consiglio comunale potrebbe subire modifiche una volta che Dori annuncerà la sua giunta. Il neosindaco aveva infatti annunciato nei giorni scorsi che avrebbe tenuto conto delle indicazioni di preferenza espresse dei miresi al primo turno per scegliere la sua squadra di assessori. In più il Partito Democratico e la civica Gente di Mira solleveranno delle precise istanze considerato l'importante apporto fornito in queste elezioni amministrative.
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