Migranti, vertice in Prefettura Controlli medici a Conetta

Martedì 17 Gennaio 2017
Mentre si attende l'incontro in programma per domani, alle 16, in Prefettura, è ancora sotto stretto monitoraggio il centro di Cona dove sabato sera un giovane migrante si è sentito male con sintomi che per alcune ore hanno fatto temere potesse trattarsi di meningite. Il malato, un bengalese di 19 anni, è ancora ricoverato nel reparto malattie infettive dell'ospedale di Padova. Le sue condizioni sono stabili e non è in pericolo di vita; i medici stanno cercando di capire quale tipo di malattia possa aver contratto: sabato sera aveva febbre alta ed era ormai in stato di semi-coscienza. L'Ulss padovana precisa comunque che non ha nulla che possa essere pericolosa per la collettività. Continua il presidio medico all'interno del centro di Conetta dove sono accolti 1.300 richiedenti asilo e dove il 2 gennaio scorso è morta una ragazza di 25 anni. Presidi per verificare le condizioni igienico sanitarie degli ospiti, in particolare dei 109 stranieri che condividevano il capannone con il giovane bengalese ammalato. Non può invece essere garantita un'ambulanza del servizio pubblico, che deve servire per le emergenze, come aveva chiesto l'amministrazione comunale di Cona. Nell'incontro di domani il Prefetto intende fare il punto della situazione sull'accoglienza dei migranti nel territorio metropolitano di Venezia e presentare il piano di redistribuzione da attuare secondo le direttive dell'Anci e del ministero dell'Interno.
Intanto, dopo un ricorso presentato dall'Associazione per gli studi giuridici sull'immigrazione alla Corte europea dei Diritti umani, 4 minori da Conetta sono stati trasferiti in altre strutture.
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