MARTELLAGO - «Sì all'accoglienza, ma intelligente». Così don

Domenica 27 Novembre 2016
MARTELLAGO - «Sì all'accoglienza, ma intelligente». Così don Giorgio Riccoboni (nella foto sotto) si esprime sulla proposta del prefetto di fare dell'ex base militare della confinante Peseggia un centro di accoglienza per i profughi, idea che ha già scatenato un putiferio anche a Martellago: nel consiglio di martedì sarà verrà discussa una mozione per dire no.
«L'accoglienza ha da esserci come dovere basilare, ma va fatta in maniera intelligente, organizzata, progettata, accompagnata e con disponibilità equa di mezzi», sostiene il parroco di Martellago. Che chiarisce: «Non so cosa intendano fare a Peseggia e quindi non ho elementi per dare un giudizio, ma in linea generale ritengo che le grandi concentrazioni di persone in strutture obsolete e poco decorose per gli stessi ospiti potrebbero essere difficili da gestire. Una distribuzione più parcellizzata nel territorio potrebbe essere meno invasiva». Chi invece dice no a priori è la neonata Unione Civica, che nel consiglio convocato per martedì alle 20.15 proporrà subito una mozione. «Non siamo d'accordo che a due passi da Martellago, che è ancora più vicina a Peseggia di quanto non lo sia Scorzè, venga fuori un centro di accoglienza come quello di Cona-Crocetta», spiegano Moreno Bernardi e Gianfranco Pesce. (n.der)
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