Ancora l'emozione negli occhi, la stessa che tappa dopo tappa gli è rimasta incollata lungo 7000 km di penisola per monti mari e città. Manuel Giuge, trentenne veneziano affetto da distrofia muscolare dei cingoli, è tornato a casa dopo il suo giro d'Italia in cerca di fondi da destinare alla ricerca.
Ad attenderlo, giovedì al Novotel di Mestre, esattamente da dove era partito il 2 giugno, la fidanzata Veronica, fino alla festa finale al parco Piraghetto. Una giornata piena di emozioni e tanti affettuosi sorridi , lo stesso entusiasmo alla partenza così travolgente al suo rientro. Presenti alla festa l'assessore alla Coesione sociale Simone Venturini («Manuel è esempio e forza per tutti noi. spero diventi promotore di tante altre nuove avventure da condividere insieme» ha detto Venturini) con Fabrizio Coniglio, presidente del Panathlon, Luigi Pizzini, titolare della farmacia alle Catene, i fedelissimi Black Lions Venezia, e Andrea Morandini, direttore Novotel di Mestre. «Ringrazio quanti mi hanno sostenuto perché senza di loro non avrei mai potuto realizzare questi miei sogni» ha detto visibilmente commosso Manuel. Stefano Giacomazzi, presidente dell'associazione Viva Piraghetto, ha fatto gli onori di casa al parco raccontando di aver seguito giorno dopo giorno via Facebook ogni singola tappa del viaggio. Un buffet, i cui proventi sono stati destinati alla ricerca, e un brindisi con una torta creata dalla pasticceria Milady di Marghera ha chiuso la giornata.
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Ad attenderlo, giovedì al Novotel di Mestre, esattamente da dove era partito il 2 giugno, la fidanzata Veronica, fino alla festa finale al parco Piraghetto. Una giornata piena di emozioni e tanti affettuosi sorridi , lo stesso entusiasmo alla partenza così travolgente al suo rientro. Presenti alla festa l'assessore alla Coesione sociale Simone Venturini («Manuel è esempio e forza per tutti noi. spero diventi promotore di tante altre nuove avventure da condividere insieme» ha detto Venturini) con Fabrizio Coniglio, presidente del Panathlon, Luigi Pizzini, titolare della farmacia alle Catene, i fedelissimi Black Lions Venezia, e Andrea Morandini, direttore Novotel di Mestre. «Ringrazio quanti mi hanno sostenuto perché senza di loro non avrei mai potuto realizzare questi miei sogni» ha detto visibilmente commosso Manuel. Stefano Giacomazzi, presidente dell'associazione Viva Piraghetto, ha fatto gli onori di casa al parco raccontando di aver seguito giorno dopo giorno via Facebook ogni singola tappa del viaggio. Un buffet, i cui proventi sono stati destinati alla ricerca, e un brindisi con una torta creata dalla pasticceria Milady di Marghera ha chiuso la giornata.
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