Leonardo e Van Gogh al cinema

Lunedì 25 Settembre 2017
Leonardo e Van Gogh al cinema
LA TENDENZA
Pronti a vedere Leonardo DiCaprio a caccia del secondo Oscar nei panni di Leonardo da Vinci? L'attore interpreterà il genio per antonomasia nel film che ha scatenato la guerra degli studios: dopo aver battuto Universal, Paramount si è aggiudicata i diritti della biografia dell'autore della Gioconda, firmata da Walter Isaacson ma non ancora pubblicata, e a breve metterà in cantiere il kolossal puntando tutto sulla star di Revenant. Nell'attesa del doppio Leonardo (DiCaprio e da Vinci), il cinema saccheggia il mondo dell'arte. Biopic, documentari, riproposizione di mostre, esperimenti digitali si susseguono mentre le star fanno a gara nel vestire i panni di pittori e scultori. Un po' perché il pubblico che affolla i musei rappresenta una fetta di mercato considerevole, un po' perché il cinema biografico è sempre capace di trascinare gli spettatori, come hanno dimostrato in passato Turner dedicato al famoso paesaggista inglese, Frida sulla vita tormentata della pittrice messicana, La ragazza con l'orecchino di perla sul capolavoro di Vermeer, Surviving Picasso con Banderas nella parte del carismatico autore di Guernica.
LA SCOMMESSA
Oggi esce nelle sale il documentario-evento su Hokusai, il massimo pittore giapponese di tutti i tempi, autore di La grande onda di Kanagawa e fonte di ispirazione per Van Gogh, Matisse e Picasso. Lo distribuisce Nexo Digital, la società che si è imbarcata in una scommessa tanto nobile quanto spericolata: portare la grande arte al cinema. Il 16 ottobre, dopo il successo di Van Gogh Alive - The Experience (la mostra multimediale più visitata al mondo) Nexo farà uscire Loving Vincent, un film dedicato a Van Gogh, premiato al Festival di Annecy e realizzato attraverso una tecnica rivoluzionaria che segna l'incontro tra arte e tecnologia. Si tratta del primo lungometraggio interamente dipinto su tela realizzato dai registi Dorota Kobiela e Hugh Welchman in tandem con 125 illustratori che hanno rielaborato le opere del grande artista olandese. Le sembianze dei personaggi sono ispirate a quelle degli attori Douglas Booth, Eleanor Tomlinson, Jerome Flynn, Saoirse Ronan, Chris O' Dowd e modellate sullo stile dei quadri di Van Gogh. Rivivono sullo schermo opere immortali come Caffè di notte, Campo di grano con volo di corvi, Notte stellata, ritratti e autoritratti. Con Nexo il 7 novembre uscirà poi il documentario Bosch - il giardino dei sogni, il 27 Canaletto a Venezia, il 12 dicembre Julian Schnabel - a private portrait, ritratto personale e intimo dell'artista newyorkese realizzato da Pappi Corsicato con la collaborazione di Al Pacino, Willem Dafoe, Bono Vox, Emmanielle Seigner, Jeff Koons. Il film, prodotto da Valeria Golino e Riccardo Scamarcio, è stato applaudito al Tribeca Festival e ha già intrapreso un cammino internazionale. Quello stesso che si augura di avere Il peccato. Una visione, il biopic su Michelangelo in lavorazione in Toscana diretto da Andrej Konchalovsky. Dimenticate Charlton Heston, l'ispiratissimo Buonarroti de Il tormento e l'estasi: il regista russo ha scelto come protagonista Alberto Testone, attore off romano, ex odontotecnico, molto somigliante a Pasolini: «Voglio raccontare la grandezza di Michelangelo, ma anche sapori e odori di un'epoca carica di ispirazione, bellezza, momenti sanguinosi». C'è molta attesa, mentre in Francia è appena uscito Gauguin - Voyage a Tahiti con un maestoso Vincent Cassel nei panni del maestro post-impressionista nel momento in cui fugge in Polinesia dove vivrà una travolgente storia d'amore con la giovanissima indigena Tehura. L'altro Vincent del cinema francese, Lindon, ha risposto con un gigante della scultura: Rodin, star dell'omonimo biopic di Doillon.
Gloria Satta
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