Le schede regionali ferme da tre anni Incognita sui tagli dei posti letto

Martedì 21 Febbraio 2017
Un ospedale Civile in movimento, mentre il ventilato taglio dei posti letto, al momento, si è arenato. Le ultime schede regionali, datate 2013 - si ricorderà - non erano state generose con l'ospedale veneziano. Una bella sforbiciata di posti letto, quasi un'ottantina, subordinata però all'attivazione delle cosiddette strutture territoriali, come gli ospedali di comunità che in una prospettiva di ospedali per acuti più snelli dovevano rispondere alle esigenze dei non acuti. Ebbene, tutte novità che la Regione ha fatto slittare di anno in anno. E tutt'oggi - con l'azienda zero e la riorganizzazione in corso - non ci sono certezze. Tre anni di stallo, sul fronte dei tagli, mentre l'Ulss 12, oggi Ulss 3, ha riorganizzato l'ospedale. Inaugurato lo Jona, sistemata l'area monumentale, realizzati i nuovi centro prelievi, Cup e cavana, il restauro del Gaggia con il trasloco della lungodegenza nell'area storica è solo l'ultimo passo. Già due anni fa, in un piano distributivo dell'intero Civile, l'Ulss aveva immaginato tre grandi aree: oltre a quelle ospedaliera - tra Jona, Gaggia e Semerani - e monumentale-espositiva - attorno alla Scuola Grande di San Marco , c'era il polo della sanità territoriale ai Mendicanti. Qui traslocherà la lungodegenza. Qui potrebbe nascere l'ospedale di comunità. Se poi arriveranno anche i tagli non si sa...
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