Lasagna brilla, ma Delneri aspetta un altro attaccante

Lunedì 24 Luglio 2017
Nel test di ieri a Landskron di Villaco rappresentato dall'amichevole contro il Kayserispor, formazione del massimo campionato turco, l' Udinese non è andata oltre il 2-2 (hanno segnato, tutti nella ripresa, Lasagna al 27' e Matos al 38, per i bianconeri; Cinaz al 45' e Mendes al 49' per i turchi) anche se si è fatta trafiggere due volte in pieno recupero causa il sonno collettivo dei difensori.
Nel complesso la prova è stata sufficiente considerato che di questi tempi Delneri sta torchiando i suoi nel ritiro austriaco di Sankt Veit per cui di gioco vero se n'è visto con il contagocce almeno nel primo tempo in cui sono stati schierati coloro che per nove undicesimi dovrebbero far parte della formazione tipo. Il tecnico ha provato il tandem offensivo composto da Thereau, al suo rientro dopo aver saltato per un problemino muscolare l'amichevole di mercoledì contro l'Al Ahli e Perica, ma entrambi non hanno convinto, non hanno le caratteristiche per agire da terminale della manovra, compito questo che è stato invece svolto con intelligenza nella ripresa da Lasagna, alla terza rete in altrettante amichevoli, che ha dimostrato di avere i tempi giusti, la fisicità e la scaltrezza per agire da punta centrale. Di lui Delneri è soddisfatto, ma è sempre in attesa di un altro attore là davanti, di un giocatore dalla caratteristiche (soprattutto fisiche e tattiche) di Zapata. Lo sta ripetendo a ogni piè sospinto, chiede anche un difensore centrale per ovviare alla cessione di Felipe e, perché no, di un terzino destro in modo di poter disporre di alternative per ogni ruolo. Ma la società è pronta ad accontentare il tecnico solamente se individuerà elementi di qualità da inserire in un'intelaiatura solida.
Delneri si aspetta ulteriori progressi da parte di Jankto, De Paul, Fofana, Samir (il brasiliano che verrà ancora utilizzato nel ruolo di terzino sinistro non si è ancora completamente ripreso dai postumi dell'intervento al ginocchio). Una delle caratteristiche più marcate della nuova Udinese è l'età media che si è notevolmente abbassata dopo l'arrivo dei diciannovenni Ingelsson (lo svedese, un attaccante esterno, ha tecnica e potenza), Malle, altro attaccante esterno, Pezzella, terzino sinistro della nazionale under 21, del centrocampista ceco Barak, 22, con il ventunenne Scuffet che difenderà la porta bianconera al posto del partente Karnezis tanto che quella friulana potrebbe essere la squadra baby del campionato. L'obiettivo minimo (dichiarato) di Delneri è rappresentato dai 46 punti, 3 in più rispetto al campionato scorso. In realtà la nuova Udinese è sinonimo di fiducia, lo dimostra anche l'andamento della campagna abbonamenti con 8.200 vecchi soci che hanno rinnovato la tessera.
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