Anche questa è la "città che cambia", ma questa volta non viene stravolta da nuovi negozi di paccottiglia varia che non fanno onore alla città. È ciò che accade in campo San Giacomo dall'Orio, dove una nuova apertura offre un doppio sapore di venezianità, poichè il nuovo ristorante "La patatina a San Giacomo" - nello spazio prima occupato dalla Cassa di Risparmio e inutilmente richiesto da un gruppo cinese che lo corteggiava da mesi - è un omaggio alla laguna. Il nuovo locale, infatti, ha tutto arredamento interno realizzato con il legno ricavato dalle bricole dismesse della nostra laguna.
I titolari, che si sono lanciati in questa avventura e sfida nello stesso tempo, sono i fratelli Massimiliano, GianFranco, e Giuseppe Garbin, già noti in città per altre presenze attualmente nel settore della ristorazione e che propongono ora con la loro collaudata esperienza - in un luogo ricco di storia, arte e tradizione - un ambiente nuovo.
Si tratta degli stessi gestori della "Patatina a San Polo" e della "Ferrata". Una curiosità: i Garbin hanno pensato addirittura di registrare il marchio "La patatina Italian Bacaro & Restaurant Venezia" per risultare soltanto loro con queste credenziali e proseguire una vecchia tradizione di famiglia.
Titta Bianchini
© riproduzione riservata
I titolari, che si sono lanciati in questa avventura e sfida nello stesso tempo, sono i fratelli Massimiliano, GianFranco, e Giuseppe Garbin, già noti in città per altre presenze attualmente nel settore della ristorazione e che propongono ora con la loro collaudata esperienza - in un luogo ricco di storia, arte e tradizione - un ambiente nuovo.
Si tratta degli stessi gestori della "Patatina a San Polo" e della "Ferrata". Una curiosità: i Garbin hanno pensato addirittura di registrare il marchio "La patatina Italian Bacaro & Restaurant Venezia" per risultare soltanto loro con queste credenziali e proseguire una vecchia tradizione di famiglia.
Titta Bianchini
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