La neo capolista Liventina non lascia scampo al Real Martellago

Lunedì 27 Marzo 2017
La Liventina arriva a Martellago da seconda in classifica e se ne va da prima, corroborata, oltre che dall'aver raggiunto in vetta il San Giorgio, da una prestazione solida e convincente. Al Real, raggiunto al quinto posto dall'Union Pro, che ha fermato in trasferta proprio i bellunesi, gli uomini di Conte impongono fin dall'inizio i propri ritmi e la propria fisicità, andando in rete già al 9'. A marcare è Furlan, che, raccolta la sfera dopo una mischia in aria, se la porta sul sinistro per poi trafiggere Fasolo con un preciso rasoterra all'angolino destro. La gara si sviluppa avvincente, caratterizzata da velocità e buone giocate palla terra da parte di entrambe le squadre, anche se latitano i tiri in porta. Il primo di marca Real arriva al 21', quando Giubilato, in acrobazia, produce una conclusione debole sulla quale Peresson, però, è incerto, finendo per regalare l'angolo. Al 41' i padroni di casa vanno vicinissimi al pareggio con Cisiola, che dal limite dell'area scaglia una sassata che impatta sulla traversa, con Peresson che può solo fare da spettatore. Sul finire del tempo la Liventina spreca una ghiotta occasione per chiudere la gara. Boem salta Cisiola danzando sulla linea di fondo e centra per Florean, che, mancando la sfera, spreca la possibilità di concludere da pochi passi a porta spalancata. In avvio di ripresa mister Vianello prova a cambiare l'inerzia della gara ridisegnando l'attacco: fuori Gemelli, dentro il rapido Molin, con Comin, portato al centro a giostrare da falso nove. Il correttivo non ottiene i risultati sperati, il Real continua a faticare davanti, ben ostacolato dalla difesa della Liventina, attenta e molto fisica. Col passare dei minuti, i padroni perdono verve nella loro ricerca del pareggio, cedendo campo agli ospiti. La Liventina non si fa pregare per approfittarne, sposta il proprio baricentro più avanti, riuscendo a innescare sempre più spesso il suo pericoloso trio offensivo. L'inevitabile conseguenza è il raddoppio dei trevigiani, che arriva al 26'. Al termine di una discesa sulla sinistra Gullo calcia sul palo, Bagarollo e Bello sono disattenti e la carambola viene raccolta da Florean, che da pochi passi spinge in rete il pallone. La Liventina, non paga di aver assestato un colpo da ko, prova fare anche il terzo gol. Il tentativo più interessante è quello di De Pin, che al 39' calcia con coraggio da una trentina di metri, mandando la palla a pochi centimetri dal palo alla destra di Fasolo, comunque attento nell'occasione.
Alessandro Pezzin

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