La mucca erzegovina del professor Asa Nikolic, quella che produce tanto buon latte

Martedì 9 Dicembre 2014
La mucca erzegovina del professor Asa Nikolic, quella che produce tanto buon latte e poi dà un calcio al secchio rovesciando tutto, piace così tanto alla Reyer che la società orogranata ha deciso di metter su un allevamento con produzione, ci si augura, limitata. Perchè avanti di questo passo i reparti di cardiologia dell'Asl 12 rischiano l'intasamento (i tifosi della Reyer colpiti da infarto). Il motivo per cui la squadra di Recalcati non riesce ad ammazzare le partite facendo rientrare gli avversari non può essere ricondotto solo al grande equilibrio che regna in questo campionato ma va spiegato anche attraverso altre logiche, come ha fatto intendere coach Recalcati alla fine di ogni match. Una questione mentale sì ma probabilmente anche tecnica che affonda le sue radici in quel senso di "incertezza" che continua ad accompagnare il gioco orogranata, a prescindere dal bellissimo e meritatissimo filotto di vittorie con primato solitario annesso. In sostanza quando vedi giocare la Reyer hai sempre la sensazione e il timore che qualcosa, da un momento all'altro, possa andar storto. E questo contro chiunque. Strano per una squadra che si trova in vetta alla classifica. Recalcati alla fine del match di Pesaro ha sottolineato la difficoltà nel contenere gli esterni marchigiani, nel senso che la Reyer tenderebbe per costituzione a subire l'atletismo più che la fisicità degli avversari ma è anche vero che finora i successi orogranata sono stati costruiti proprio sul fondamentale difensivo (curato molto bene da De Raffaele) e quindi quella di Recalcati alla fine diventa una mezza verità.
L'altra mezza, di verità, va ricercata forse nel fatto che finora paradossalmente la Reyer ha ottenuto il massimo con il minimo "sforzo", una considerazione che non va equivocata. Nel senso che la difficoltà nel gestire gli incontri (gli sbalzi nei puntaggi) può essere dipesa anche e soprattutto dal "manico", visto che finora nè Stone, nè Goss stanno garantendo un "playmaking" sicuro, autorevole, stabilizzante, e d'altro canto non si può pretendere, in regia, la luna da Ruzzier. E se si spegne la luce in regia, i black out sono assicurati (la scorsa stagione insegna) a prescindere dal fatto che alla Reyer continui a mancare come il pane quel 5 di ruolo con muscoli e atletismo che rappresenterebbe un plus valore mica da ridere, specie in chiave playoff. Insomma, metti assieme tutto ciò, e forse ti spieghi la provvisorità di ogni match giocato dalla Reyer che per sfangarla ha avuto bisogno finora anche di un pizzico di fortuna (un po' di debito non guasta dopo tante stagioni di credito..con la fortuna). Ma se con tutti questi problemi la Reyer si trova comunque in vetta alla classifica, vien da chiedersi cosa potrà dare (a livello di gioco) questa squadra quando riuscirà ad alzare la qualità in regia e ad aggiungere muscoli e atletismo sotto canestro. E quando soprattutto tutti saranno al top. Non poco crediamo. Sognare non costa nulla.
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