L'ex chiesa di San Lorenzo andrà alla prestigiosa Thyssen Bornemisza, la Fondazione

Mercoledì 9 Settembre 2015
L'ex chiesa di San Lorenzo andrà alla prestigiosa Thyssen Bornemisza, la Fondazione svizzera con origini spagnole, nota in tutto il mondo per le sue ricche collezioni d'arte. É stato questo il senso della visita di cortesia, che ieri mattina, dopo le 12, l'arciduchessa Francesca von Habsburg, presidente della Fondazione, ha fatto a Ca' Farsetti incontrando il sindaco Luigi Brugnaro.
Il Comune, dal canto suo, non commentando o annunciando la notizia, ha solo sottolineato l'incontro tra sindaco e l'arciduchessa senza entrare nel merito dell'incontro. Una stretta di mano comunque non casuale, visto e considerato che nella formulazione del bando di concessione dell'ex storica chiesa a Castello, si parlava di una data di scadenza fissata per l'8 settembre a mezzogiorno per la consegna di un progetto che fosse all'altezza della situazione. E così, proprio nel rush finale, (pur se la notizia era nota già da alcuni giorni), la Fondazione Thyssen ha fatto capolino a Ca' Farsetti confermando la propria scelta e rendendola, ancora più ufficiale, davanti al sindaco Brugnaro comprovando una delle richieste del bando ovvero la capacità di investimento di almeno 1 milione e 200 mila euro.
E così è stato fatto con la presenza autorevole dell'archiduchessa a Venezia. Un'operazione che si prospetta importante per la città storica e che ha visto come "emissario" l'organizzazione di "Venetian Heritage" sotto la direzione di Toto Bergamo Rossi, che dopo aver inanellato la sponsorizzazione per le Gallerie dell'Accademia, ora ha fatto da intermediario tra Thyssen e Comune di Venezia.
Il progetto della Fondazione prevede il restauro e la riqualificazione dell'edificio per destinarla a usi culturali, espositivi e museali con una concessione degli spazi per nove anni. In questo modo, grazie a questo accordo, Venezia avrà nel suo "biglietto da visita" un'altra prestigiosa Fondazione museale nota in tutto il mondo per le testimonianze d'arte soprattutto di epoca moderna e contemporanea. Come si ricorderà la precedente amministrazione Orsoni aveva concesso in uso l'ex chiesa di San Lorenzo alla Repubblica del Messico affinchè potesse essere realizzato il Padiglione nazionale in seno alla Biennale. Un progetto durato solo alcuni anni e che si è concluso l'anno scorso con la rinuncia del Paese centramericano.
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