Il violinista Uto Ughi ospite al concerto dei Solisti Veneti

Mercoledì 8 Giugno 2016
VENEZIA - Stasera alle 20.30 la Scuola Grande di San Rocco ospita il concerto dei “Solisti veneti”, tappa della 46. rassegna "Veneto Festival". Protagonista assoluto dell'esibizione, diretta da Claudio Scimone sarà il più popolare violinista italiano contemporaneo: Uto Ughi, con il quale la famosa Orchestra ha stretto da tempo un sodalizio artistico da cui sono scaturiti concerti memorabili e registrazioni discografiche di grande successo. Di altissimo livello il programma della serata che si aprirà col vivace Concerto in re minore RV 127 di Antonio Vivaldi. Seguirà un brano poco noto ma estremamente interessante composto a Vienna proprio negli anni nei quali Venezia fu parte dell´Impero, frutto dell´ispirazione di un musicista veneto. Si tratta di Salieri, ma non di Antonio bensì di suo nipote Girolamo che, alle soglie dell´Ottocento era nella Capitale austroungarica clarinettista virtuoso e applauditissimo. Brilla, poi, al centro del programma una composizione contemporanea in "prima esecuzione assoluta" del veneziano Pino Donaggio (in foto con Ughi e Scimone), che prima di divenire mondialmente famoso come cantautore e poi come compositore di colonne sonore era stato giovane e brillante violinista con i Solisti Veneti fin dal primo concerto dell'Orchestra nel 1959 all'Olimpico di Vicenza. La composizione si intitola "Eccesso", scritta nel 2015 e dedicata proprio ai Solisti Veneti, che con grande entusiasmo la interpreteranno immediatamente prima che il magico violino di Ughi entri in scena con alcuni dei massimi capolavori della storia della musica. Quali il concerto in mi maggiore BWV 1042 per violino e archi di Bach; il Concerto in do maggiore per violino e archi di Haydn e la Fantasia sulla Carmen op. 25 di de Sarasate. (r.ros.)

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