Il trofeo torna dopo 45 anni

Giovedì 27 Aprile 2017
(L.M.) Ci sono voluti 45 anni di attesa. Ma, alla fine, a giudicare dagli occhi lucidi dei presenti, si può dire che ne sia valsa davvero la pena. Grazie all'interessamento della attuale dirigenza reyerina in primis del sindaco e patron granata Luigi Brugnaro e del suo capo di gabinetto Morris Ceron, il Trofeo del Centenario Reyer vinto sul campo dalla squadra lidense nel lontano 1972 è stato finalmente recuperato e restituito, dopo 45 anni, alla Pallacanestro Lido. Il trofeo è stato fatto recapitare, a sorpresa, qualche giorno fa, alla festa di compleanno, per i 79 anni, di Gianni De Col, all'epoca patron e coach della Pallacanestro Lido negli anni 1960-70. Alla festa, svoltosi a Ca' del Moro, erano presenti con De Col e la moglie Marisa l'allora segretario Guido Magrini, il preparatore atletico Carlo Masotti, l'aiuto allenatore Manuel Costantini e molti giocatori di allora. A quel torneo, conclusosi con la finalissima nel novembre 1971, furono invitate a partecipare tutte le società veneziane divise in gironi eliminatori che designarono le final four. In semifinale la Sanson Lido superò il Fluobrene Mestre (in quegli anni militante tra la serie B e la A) mentre la Dienai battè la Reyer juniores, rinforzata dai giovani della prima squadra. In finale, vittoria della Pallacanestro Lido sulla Dienai dopo un tempo supplementare. Ma quel trofeo, pur guadagnato sul campo, non venne mai consegnato alla squadra lidense per uno sgarbo alla società, alcune vecchie antipatie, visto anche che il team si era presentato ai nastri di partenza un po' come la Cenerentola tra tante formazioni ben più titolate. Così alle premiazioni il Trofeo venne sostituito, all'ultimo momento, da una coppa ben più minuscola che qui vediamo nella foto di allora.
«Era un atto dovuto ha commentato Brugnaro un piacere restituire, pur a distanza di 45 anni, un abbraccio e i complimenti ai protagonisti di quell'impresa. Anche questo è lo stile Reyer». Felice e commosso De Col. «Non me l'aspettavo e quasi non ci speravo più ha detto ora sono davvero felice. Ringrazio tutti coloro che hanno reso possibile questa restituzione, in particolare il sindaco Luigi Brugnaro, che sarò felice e onorato di ricevere nel nostro Centro quando vorrà. Quella fu una squadra straordinaria che per l'epoca fece risultati e cose straordinarie».
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