Il Real Martellago dilaga ed infligge sette reti al fragile Treviso

Lunedì 6 Marzo 2017
Il Real Martellago continua a sognare i play off. Contro il Treviso, la formazione di Vianello ha giocato in scioltezza complice anche la pochezza degli avversati che sono stati in completa balia per l'intera partita.
Insomma, un 7-0 che si commenta da solo senza dimenticare i due cartellini rossi sventolati in faccia a Tarnagda e a Bedin. La partita va raccontata ma solo per dovere di cronaca visto che al 20' era già chiusa con quattro gol segnati dai ragazzi di mister Vianello.
Al 11' apre le marcature l'ex biancoceleste Donè che in sospetta posizione di fuorigioco gira in rete. Il raddoppio arriva al quarto d'ora con una rete davvero bella di Dall'Andrea che salta due avversari e da posizione angolata calcia sul palo opposto. Al 17' arriva il terzo gol con l'inossidabile Comin che corregge in rete un gesto davvero altruistico di Di Lalla. Al 18' il Real Martellago cala il poker e la partita si conclude. A segnale è il centravanti Gemelli che da due metri appoggia in rete. L'unica vera occasione da gol per i padroni di casa arriva al 25' quando l'attaccante Bavaresco salta più alto di tutti e di testa angola.
La conclusione sembra destinata in gol ma il giovane Fasolo si allunga e con la punta delle dita riesce ad allontanare. A parte questo sussulto, il resto della partita è un monologo con il Real Martellago padrona del campo tanto da dare l'impressione di segnare ogni qualvolta decide di farlo ma per fortuna dei padroni di casa i ragazzi di Vianello non inferiscono e pensano alla prossima partita. Il primo tempo si chiude quindi sul 4-0 ma questo vantaggio non appaga la formazione veneziana e al 3' è ancora Comin a gonfiare la porta del Treviso poi la partita si impoverisce nel gioco e nelle emozioni per infiammarsi alla fine quando al 44 Molin trasforma un calcio di rigore e un minuto dopo il neo entrato Cambonetti realizza dalla lunga distanza.
Per il Real Martellago si allunga il sogno dei play off per il Treviso prosegue l'inevitabile discesa verso la Promozione. Da registrare la totale assenza dei ragazzi della curva Di Maio in netto contrasto con questa società e con questa matricola tanto che più di qualche tifoso presente si è chiesto perchè continuare a tenere viva una squadra destinata a mortificare la storia di una blasonata società. Che si giochi o che si rimanga a casa, sempre Promozione sarà.... (G.Z.)
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