Il Psi: «Contro lo scioglimento La città non se lo può permettere»

Domenica 24 Luglio 2016
I socialisti veneziani contro la chiusura dell'Istituzione Centro Maree. É questo il senso di una nota del Psi Metropolitano che prende le distanze dalle decisioni della giunta Brugnaro. «Sopprimere l'Istituzione Centro Previsione e Segnalazione Maree (Icpsm) assegnandone le funzioni a una Direzione municipale come quella dei Vigili Urbani - dicono i socialisti veneziani - significa disconoscere e perdere le finalità per le quali era stata costituita, significa l'incapacità di saper leggere la realtà di una eccellenza e la necessità di una prospettiva di previsione della marea in una laguna regolata dal Mose». Secondo il Psi invece della soppressione del Centro Maree risulta ancor più importante stabilire regole per la realizzazione di un Centro unico per le previsioni maree e per la gestione del "sistema laguna" mettendo insieme le conoscenze e le esperienze di più enti (Magistrato alle acque, Consorzio Venezia Nuova, Cnr-Ismar, Corila, Ispra e Università). «In questo modo il Centro Maree - spiega il Psi - si troverebbe ad assumere un ruolo determinate per la futura gestione del sistema lagunare regolato dalle paratoie mobili, e il Comune capoluogo della Città Metropolitana potrebbe disporre e far riferimento ad esperienza, strumenti e sistemi osservativi, serie storiche di dati, ecc. che consentiranno decisioni “politiche” sostenute da scelte chiare, trasparenti e democratiche. Scelte utili per la comunità in uno scenario nuovo di “sistema lagunare regolato” in cui le modalità di utilizzo della laguna, da parte dei cittadini e degli utilizzatori economici subiranno cambiamenti, per non parlare delle limitazioni del Porto».
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