Il Lido si rifà il look e mette in sicurezza la viabilità e i punti più critici della sua circolazione stradale. In arrivo un finanziamento di 1,4 milioni di euro e la garanzia che il pacchetto di interventi che partirà a fine settembre dopo la Mostra del cinema si concluderà entro il 31 dicembre. L'operazione porta le firme dell'assessore comunale al Bilancio, Michele Zuin, e del prosindaco del Lido, Paolo Romor. Zuin e Romor sono riusciti ad ottenere dal sindaco Brugnaro che, nel gruzzoletto di 5 milioni di euro di fondi di Legge speciale a disposizione, una parte consistente possa essere destinata al Lido. E così d'intesa con l'assessore ai Lavori pubblici, Francesca Zaccariotto, si è convenuto di dedicare queste risorse alla messa in sicurezza delle strade. «Come il sindaco ha ricordato più volte anche in campagna elettorale - spiegano Zuin e Romor - il Lido arriva da molti anni di degrado e abbandono, perciò c'era bisogno di un intervento così consistente. Se si guarda alle condizioni del manto stradale in molti punti sembra che l'isola sia stata presa di mira da un bombardamento». Con 1,4 milioni di euro a disposizione si procederà nella soluzione del problema delle radici affioranti in lungomare Marconi e D'Annunzio; alla sistemazione delle caditoie contro gli allagamenti agli Alberoni. A tutto si aggiunge un programma di asfaltature diffuse (800 mila euro). «Per questa prima serie di interventi - proseguono assessore e prosindaco - abbiamo privilegiato le strade principali (via Sandro Gallo e via Malamocco). L'operazione è stata affidata a Insula (la società comunale ndr) anche per sveltire le procedure: da parte nostra come amministrazione stiamo già predisponendo le delibere per le gare. L'aspetto positivo è che vi sia certezza sui tempi: tutto completato entro l'anno». E non è tutto: se si guarda anche a Pellestrina l'importo a disposizione, per interventi di manutenzione nel territorio della stessa municipalità sale a 2 milioni di euro. Per l'isola ci sono 600 mila euro (300 mila per la pista ciclabile e altri 300 mila per le asfaltature».
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