Fra le donne, la regata de la Sensa arride alla mascareta viola di Elena Costantini ed Elisa Costantini, la cui bellezza (è la Maria dell'anno) non scende a compromessi con la tecnica. L'arrivo parla dunque buranello con le giovani leve seguite da Franco Dei Rossi Strigheta, Giuseppe Rossi Suste e Fabio Zane. Le due giovani sono state sempre in testa ed hanno preceduto le iper regine del remo, Anna Mao e Romina Ardit, sul bianco. Terze Veronica Dei Rossi e Debora Scarpa (rosso), mentre ancora in trionfo, seppur quarte, mamma e figlia: Luisella Schiavon e Lara Vignotto. Trionfo non solo per i 14 anni compiuti ieri da Lara, ma soprattutto perchè, a 13 anni, è stata, due domeniche fa a Mestre, la più giovane regatante della storia a vincere una regata del circuito comunale. Ieri ecco un'altra importante bandiera ed un roseo futuro, con la tecnica degli Schiavon (Luisella ed il nonno, l'indimenticabile Bufalo) e la carica agonistica e la determinazione dei Vignotto, acquisita da papà Rudi. «Quest'anno Lara sosterrà gli esami di terza media - ha detto mamma Luisella - mentre il fratello Mattia sarà impegnato nella maturità al Barbarigo». A proposito di quest'ultimo, ieri in gondola con il padre, si sta allenando anche nel galeone e lo staff ne decanta la passione, l'educazione e la prestanza fisica. Una volta sgrezzato sarà di sicuro un'ottima pedina dell'equipaggio. Gli uomini, in gondola a 4 remi, vedono la vittoria con notevole distacco del celeste dal profumo di Pellestrina e della Riviera del Brenta, formato da Andrea Bertoldini, Martino Vianello, Gaetano Bregantin e Giuliano Pagan. Un equipaggio formato per vincere e le previsioni sono state rispettate. Distro, in lotta per le restanti bandiere, il bianco di Rudi Vignotto, Mattia Vignotto, Renato Busetto e Roberto Busetto; il marron di Matteo Zane, Federico Busetto, Luca Ballarin e Fabio Donà; il rosa di Andrea Ortica, Stefano Tagliapietra, Alvise D'Este, Damiano Allegretto. Prossima pensione per il responsabile dell'ufficio regate, Fulvio Pellegatta, che verrà rimpiazzato nel ruolo comunale dall'attuale direttore tecnico del galeone veneziano delle antiche repubbliche marinare, Stefano Zabotto, già dipendente del Comune.
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