Guida col cellulare, c'è la spia israeliana

Mercoledì 7 Dicembre 2016
Guida col cellulare, c'è la spia israeliana
Cosa ci fanno i vigili lungo le strade di grande scorrimento con apparecchi made in Israele? O meglio, cosa faranno, probabilmente a partire dal 2017? L'argomento è ancora in fase di contrattazione, ma presto potrebbe arrivare una tecnologia completamente nuova che consentirà di pizzicare tutti gli automobilisti che non hanno pagato l'assicurazione o non hanno fatto la revisione. Si potranno individuare e sanzionare anche quelli che sono alla guida impugnando il telefonino. Questo è possibile perché, a differenza delle apparecchiature oggi disponibili, questa di derivazione militare consente di fare anche piccoli filmati a bordo di automobili civetta e quindi individuare senza errori chi trasgredisce. L'uso del telefono in auto è infatti responsabile di gran parte degli incidenti e per questo è punito severamente, anche con la decurtazione di 5 punti patente.
L'innovazione in cantiere è stata spiegata ieri mattina dal comandante Marco Agostini, che ai consiglieri comunali riuniti per discutere sul bilancio ha anche detto che non intende utilizzare tecnologie simili per multare le auto in divieto di sosta. Per quelle sarà sempre una pattuglia a valutare.
Per il resto, i tre autovelox annunciati saranno in posizione entro fine gennaio tra via Righi e via Martiri della Libertà. «Li posizioneremo dove accadono gli incidenti - ha detto Agostini - così salveremo molte vite come è accaduto sul ponte, dove si è passati da due-tre morti all'anno a uno in dieci anni».
Mentre sui vigili il bilancio non pone vincoli più di tanto (anzi, è prevista l'assunzione di un centinaio di agenti), la protezione civile ha qualche problema.
«Ha un parco mezzi abbastanza obsoleto - ha continuato - con un'età media di 15-18 anni tenuto in efficienza grazie ai bravissimi volontari. Nei prossimi anni bisognerà pensare a qualche sostituzione».
Infine il Centro Maree, recentemente accorpato alla direzione dei vigili, per il quale il capogruppo fucsia Alessio De Rossi ha chiesto garanzie sulla funzionalità ai livelli finora conosciuti. «La volontà politica di far funzionare al meglio il Centro maree - ha aggiunto l'assessore alla Sicurezza, Giorgio D'Este - c'è tutta».
Diverso il discorso della Mobilità, che ha perso la Direzione e ora non può muoversi in autonomia per riparazioni e modifiche, passate ai lavori pubblici.
«La situazione è pesante - ha detto l'assessore Renato Boraso - siamo senza budget e stiamo dialogando con l'Urbanistica per ricostruire il team che c'era prima in modo da funzionare al meglio».
Infine, alla richiesta di Davide Scano (M5S) di far rimanere in Avm-Actv l'extra gettito derivante dall'aumento su biglietti e abbonamenti, l'assessore al Bilancio Michele Zuin ha tagliato corto: «Magari potessimo. In questo momento non possiamo fare a meno di nessuna risorsa».
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