Giornate del Fai, tanti tesori nascosti aperti al pubblico nell'intera provincia

Sabato 25 Marzo 2017
(vmc) Oggi e domani riparte la caccia ai tesori (più o meno) nascosti del Fai. Oltre mille i siti aperti straordinariamente in quattrocento località di tutta Italia, nell'ambito di un'iniziativa che si propone di raccogliere fondi e sensibilizzare l'opinione pubblica sul nostro patrimonio culturale e sulle ricchezze del nostro territorio. Quest'anno le Giornate di Primavera del Fondo per l'ambiente italiano giungono alla venticinquesima edizione. E per la celebrazione delle nozze d'argento, nel territorio della Città metropolitana, il programma prevede a Venezia la visita di palazzo Morosini Gatterburg, sorto in campo Santo Stefano dall'unione di più edifici tra Seicento e Settecento, e noto per il ciclo mitologico della sala d'armi e gli affreschi tardo secenteschi (ingresso limitato ai soci Fai).
Altre chicche visitabili nella città storica saranno il negozio Olivetti progettato da Carlo Scarpa in piazza San Marco, la cinquecentesca e restauratissima Scuola grande della Misericordia e la chiesa di Sant'Andrea della Zirada, eretta nella seconda metà del XV secolo e conosciuta anche per il suo raro coro pensile. In terraferma, invece, le aperture straordinarie diventano nove. Innanzitutto la maestosa villa Bisacco-Palazzi o centro Don Orione a Chirignago, apprezzata anche per il suo parco e le pitture interne avvicinabili a Giandomenico Tiepolo, sebbene della metà dell'Ottocento e opere giovanili di Luigi Da Rios. E poi la chiesa di San Domenico a Chioggia, risalente al 1200 e famosa sia per i dipinti di Tintoretto e Carpaccio, sia per le numerose testimonianze di devozione popolare. A Mirano, invece, saranno visitabili le ville Morosini e Erizzo Belvedere, con possibilità di circolazione nei relativi parchi. E a San Stino di Livenza i boschi di Bandiziol e Prassaccon, costituenti la foresta planiziale più estesa del Veneto orientale (quasi 120 ettari di terreno piantati ad albero), grazie a un progetto di rimboschimento portato avanti tra il 1994 e il 1997 e tra i più significativi dell'intera Pianura Padana. Sempre a San Stino di Livenza, aperta la cinquecentesca chiesa residenziale di San Marco Evangelista, apprezzata per la sua sobria eleganza. E villa Correr Agazzi, dimora familiare da oltre quattrocento anni. Per il programma completo e gli orari d'apertura, consultare il sito www.giornatefai.it.
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