Furti di cellulari, denunciati due georgiani

Venerdì 28 Aprile 2017
(g.prad.) Due taccheggiatori georgiani denunciati per furto e ricettazione di cellulari. Da settimane nei negozi del centro storico vengono segnalati furti di telefonini e la tecnica è sempre la stessa: una finta cliente distrae la commessa, un uomo si avvicina al bancone e ruba il cellulare incustodito mentre un terzo complice fa il palo. Iphone poi probabilmente rivenduti come usati.
La pacchia è finita martedì pomeriggio quando gli agenti di polizia giudiziaria della polizia locale si sono insospettiti dall'atteggiamento di due stranieri in Salizada San Giovanni Grisostomo. Due uomini, poi identificati in K.K. e G.N., cittadini georgiani di 29 e 33 anni, entravano negli esercizi affollati e si separavano: uno parlava con la commessa mentre l'altro si aggirava nel negozio o attendeva all'esterno, osservando i movimenti del complice attraverso le vetrine e guardandosi attorno. Quando gli agenti in borghese hanno fermato G.N. all'uscita di un negozio di souvenir, K.K. ha cercato di sparire ma è stato fermato e trovato in possesso di una borsa a tracolla schermata artigianalmente per eludere le barriere antitaccheggio. Dentro vi erano 3 smartphone (due Samsung ed un OnePlusOne, privi di sim card) di cui i georgiani non hanno saputo giustificare la provenienza. Verificati i numeri in rubrica e il registro delle chiamate, gli agenti sono risaliti ai legittimi proprietari a cui erano stati rubati i telefoni nella giornata: tre commessi di una vetreria di Santa Croce, una camiceria di San Polo, e un negozio d'abbigliamento a Rialto a cui sono stati restituiti i beni. I georgiani sono stati denunciati per furto dopo essere stati riconosciuti da una delle commesse derubate, e per il reato di ricettazione. Uno di loro ha precedenti penali per rapina impropria e lesioni. Pochi giorni prima la commessa del negozio equosolidale sul ponte di Rialto e quella di un vicino negozio di telefonia sono state derubate allo stesso modo. In giro potrebbero esserci altri complici (spesso è stata avvistata anche una donna) ed ora gli agenti stanno procedendo con le verifiche delle impronte digitali.
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