FAVARO VENETO Con una prestazione volitiva e pur senza strafare il Sandonà si prende, grazie all'1-0 firmato dal sempreverde Favret, anche il derby di ritorno contro un Favaro che continua a non vedere la luce in fondo al tunnel della crisi. Al Comunale verdetto favorevole alla terza forza (ora solitaria dato il ko del Nervesa) del girone B di Eccellenza, al termine di quello che già in partenza si presentava come un derby atipico.
Non per la differente posizione di classifica (il Favaro a secco di vittorie casalinghe dal 6 novembre è mestamente ultimo), quanto per il confronto tra la squadra che ha perso di più a domicilio (8 ko in 12 uscite) e quella che ha vinto di meno in trasferta (prima di ieri solo il 10-1 al derelitto Treviso). Sandonà privo degli squalificati De March e Cibin ma rientra Favret, mentre il Favaro ritrova Pensa e dopo il fischio d'inizio parte con miglior piglio rispetto agli avversari, spingendo bene a sinistra sull'asse Bazzacco-Cester pur senza costruire grossi pericoli. Al 3' tiro-cross di Cester smanacciato da Pavanello, all'11' De Freitas prova la rovesciata senza fortuna, dopodiché, lasciato sfogare il Favaro, gli ospiti prendono in mano il gioco e per due volte si vedono con l'attivissimo Scroccaro. Il numero 7 ospite ci prova al 21' (destro alto) e al 22' ciabattando sul fondo una respinta della difesa, finché la pressione del Sandonà (non irresistibile ma comunque evidente) viene premiata al 44' con la complicità di Bolchi che regala palla a Corvaglia, il quale guadagna il fondo e crossa al centro dove l'accorrente Favret batte senza problemi Torresan.
Prima del riposo c'è tempo per l'1-1 annullato a Bidogia per fuorigioco, ma dopo il riposo il Sandonà va vicino al raddoppio, negato da Torresan che rimedia a un errore di Pensa chiudendo sui piedi di Favret. Mister Pistolato inserisce Olivieri, il problema resta però la difficoltà del Favaro a guadagnare metri e a supportare un Bidogia che all'11 si fa vedere con un diagonale che finisce largo. Il Sandonà è padrone del gioco, tuttavia impreciso e non riesce a trovare il gol della sicurezza, visto che al 15' Maistrello spreca da buona posizione e al 25' Corvaglia di testa appoggia sul fondo. Nel finale i locali con generosità in forcing cercano invano il pareggio, invece il triplice fischio sancisce l'undicesimo ko (su 15) con un solo gol di scarto.
Marco De Lazzari
© riproduzione riservata
Non per la differente posizione di classifica (il Favaro a secco di vittorie casalinghe dal 6 novembre è mestamente ultimo), quanto per il confronto tra la squadra che ha perso di più a domicilio (8 ko in 12 uscite) e quella che ha vinto di meno in trasferta (prima di ieri solo il 10-1 al derelitto Treviso). Sandonà privo degli squalificati De March e Cibin ma rientra Favret, mentre il Favaro ritrova Pensa e dopo il fischio d'inizio parte con miglior piglio rispetto agli avversari, spingendo bene a sinistra sull'asse Bazzacco-Cester pur senza costruire grossi pericoli. Al 3' tiro-cross di Cester smanacciato da Pavanello, all'11' De Freitas prova la rovesciata senza fortuna, dopodiché, lasciato sfogare il Favaro, gli ospiti prendono in mano il gioco e per due volte si vedono con l'attivissimo Scroccaro. Il numero 7 ospite ci prova al 21' (destro alto) e al 22' ciabattando sul fondo una respinta della difesa, finché la pressione del Sandonà (non irresistibile ma comunque evidente) viene premiata al 44' con la complicità di Bolchi che regala palla a Corvaglia, il quale guadagna il fondo e crossa al centro dove l'accorrente Favret batte senza problemi Torresan.
Prima del riposo c'è tempo per l'1-1 annullato a Bidogia per fuorigioco, ma dopo il riposo il Sandonà va vicino al raddoppio, negato da Torresan che rimedia a un errore di Pensa chiudendo sui piedi di Favret. Mister Pistolato inserisce Olivieri, il problema resta però la difficoltà del Favaro a guadagnare metri e a supportare un Bidogia che all'11 si fa vedere con un diagonale che finisce largo. Il Sandonà è padrone del gioco, tuttavia impreciso e non riesce a trovare il gol della sicurezza, visto che al 15' Maistrello spreca da buona posizione e al 25' Corvaglia di testa appoggia sul fondo. Nel finale i locali con generosità in forcing cercano invano il pareggio, invece il triplice fischio sancisce l'undicesimo ko (su 15) con un solo gol di scarto.
Marco De Lazzari
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