Ex Perfosfati pronta a rinascere

Martedì 19 Settembre 2017
Ex Perfosfati pronta a rinascere
Ecco i progettisti dell'intervento di recupero dell'ex Perfosfati.
È stata finalmente pubblicata nell'albo pretorio del Comune la determina del dirigente dell'area Lavori pubblici con la quale si affidano i lavori di progettazione definitiva ed esecutiva dell'intervento di restauro e consolidamento statico del fatiscente capannone dell'ex Perfosfati, considerato il buco nero' della città.
La commissione, composta da Rosella Guerrato, ingegnere della Città Metropolitana di Venezia, Ivano Zattoni, ingegnere di Veneto Strade e dal professor Giorgio Croatto, architetto dell'Università di Padova, ha proposto di aggiudicare la gara, per complessivi 181mila euro, al raggruppamento temporaneo di progettisti composto dalla Politecnica Ingegneria e Archittetura Soc. Coop. di Modena e dalla Cooprogetti Scrl di Pordenone, che ha offerto un ribasso del 36,82 per cento. Politecnica è una delle maggiori società italiane di progettazione integrata architettura, ingegneria e urbanistica. Fa capo a 40 soci, ingegneri ed architetti, che hanno firmato lavori in oltre 50 Paesi al mondo. Tra le altre cose, si è occupata anche della progettazione del nuovo ospedale di Pordenone e dell'intervento di restauro del Fondaco dei Tedeschi, palazzo veneziano risalente al XVI secolo affacciato sul Canal Grande. La Cooprogetti Scrl è una società cooperativa di professionisti, fondata nel 1974. Nell'arco degli anni la società ha prodotto oltre mille progetti, corrispondendo in particolare alle richieste di numerosi enti locali del Friuli e del Veneto. Il team di professionisti, che si è distinto sugli altri per l'offerta tecnica, consegnerà la progettazione esecutiva del recupero del capannone entro 70 giorni. A quel punto il Comune invierà i documenti alla Città metropolitana che entro Natale li trasmetterà al Ministero per l'ottenimento del contributo statale del Bando Periferie.
L'intervento vero e proprio, che prevede il recupero del capannone così com'è stato costruito, vale circa 4milioni di euro, di cui 800 solo di bonifica. L'amministrazione comunale è intenzionata ad avviare un confronto con le associazioni di categoria e con i cittadini prima di assumere una decisione definitiva sulla destinazione d'uso del capannone.
Il primo incontro pubblico è in programma giovedì 21, alle 20. 45, in delegazione comunale a Lugugnana. Si parlerà, oltre che della destinazione della struttura, anche del riutilizzo delle ex scuole elementari e della sistemazione dell'incrocio del centro della frazione.
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