È nato nel 1940 a Reggio Emilia ma si è formato a Venezia con Giuseppe Santomaso all'Accademia di Belle Arti dove in seguito è stato anche titolare della cattedra di pittura. Attivo dal 1968 ha partecipato alle più importanti rassegne internazionali d'arte quali La Biennale di Venezia (in numerose edizioni, ad iniziare dal 1970), la Quadriennale di Roma, Documenta Kassel 8 (dove ha esposto l'installazione Roma), la Biennale del Cairo, la Biennale di Nagoya in Giappone e di Kuangiu in Korea, la Biennale di San Paolo del Brasile, etc.
Sue grandi video installazioni sono state allestite e presentate come esposizioni personali in alcuni dei maggiori musei del mondo quali il Centro Pompidou di Parigi, il Museo d'Arte contemporanea di Madrid, il Kunstverein e il Ludwig Museum di Colonia, il Museum der Moderne Kunst di Vienna, il Palais des Beaux Arts di Bruxelles, le Scuderie del Quirinale a Roma, il Guggenheim Museum di New York, Venezia e Bilbao, il Museo Correr e il Museo della Ca'd'oro di Venezia, il Museum of Contemporary Art di San Diego, il Museo Civico di Reggio Emilia (la città natale per i suoi 50 anni), il Museo d'Arte contemporanea di Rabat, il Centro Pecci di Prato, la Fondazione Mirò di Barcellona, il Ludwig Museum di Budapest etc.
Molto significative sono le sue scenografie elettroniche realizzate per numerosi teatri italiani e stranieri e per la Rai, con la collaborazione di importanti registi, in particolare Frederic Flamand.
Nel 1980 ha partecipato al Festival del Cinema di Venezia con il film Liquid Movie conseguendo lo speciale Premio Città di Milano
Ha ideato e realizzato le scenografie elettroniche per il mitico concerto live di Luciano Pavarotti al Central Park di New York.
Dal 1990 e il 2000 Fabrizio Plessi è stato docente di Umanizzazione delle Tecnologie alla Kunsthochschule fur Medium di Colonia dove, nel 1994, è stato titolare della cattedra di scenografie elettroniche. Nel 2017 ha realizzato Fenix Dna coinvolgendo l'intero Teatro La Fenice a Venezia.
© riproduzione riservata
Sue grandi video installazioni sono state allestite e presentate come esposizioni personali in alcuni dei maggiori musei del mondo quali il Centro Pompidou di Parigi, il Museo d'Arte contemporanea di Madrid, il Kunstverein e il Ludwig Museum di Colonia, il Museum der Moderne Kunst di Vienna, il Palais des Beaux Arts di Bruxelles, le Scuderie del Quirinale a Roma, il Guggenheim Museum di New York, Venezia e Bilbao, il Museo Correr e il Museo della Ca'd'oro di Venezia, il Museum of Contemporary Art di San Diego, il Museo Civico di Reggio Emilia (la città natale per i suoi 50 anni), il Museo d'Arte contemporanea di Rabat, il Centro Pecci di Prato, la Fondazione Mirò di Barcellona, il Ludwig Museum di Budapest etc.
Molto significative sono le sue scenografie elettroniche realizzate per numerosi teatri italiani e stranieri e per la Rai, con la collaborazione di importanti registi, in particolare Frederic Flamand.
Nel 1980 ha partecipato al Festival del Cinema di Venezia con il film Liquid Movie conseguendo lo speciale Premio Città di Milano
Ha ideato e realizzato le scenografie elettroniche per il mitico concerto live di Luciano Pavarotti al Central Park di New York.
Dal 1990 e il 2000 Fabrizio Plessi è stato docente di Umanizzazione delle Tecnologie alla Kunsthochschule fur Medium di Colonia dove, nel 1994, è stato titolare della cattedra di scenografie elettroniche. Nel 2017 ha realizzato Fenix Dna coinvolgendo l'intero Teatro La Fenice a Venezia.
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